Una vera e propria beffa, una doccia fredda che ha spento gli entusiasmi al popolo del San Paolo già pronto a festeggiare una importantissima vittoria in chiave champions, un successo che poteva far continuare agli azzurri la fantastica rincorsa iniziata alla seconda giornata del girone di ritorno. Il gol di Lanzafame all’84’ è stato un’autentica mazzata visto che non c’era più il tempo e soprattutto nemmeno le energie sufficienti per provare a segnare ancora il gol della vittoria. Quel calcio sotto la traversa (dopo un evidente fallo su Zuniga e una mischia furibonda a pochi passi dalla linea di porta) del calciatore rossoblù ha mandato all’aria in un colpo solo tutto quel che di buono era stato fatto dai ragazzi contro gli etnei di Vincenzo Montella che si sono mostrati – come puntualmente Mazzarri aveva previsto alla vigilia, avversario ostico e duro da battere.
Ma la delusione, dopo il doppio vantaggio maturato con Dzemaili e Cavani (e dopo aver sprecato almeno altre tre palle gol per chiudere la pratica), resta tanta visto che la Lazio – avversaria diretta nell’agguerrita lotta al terzo posto insieme all’Udinese – acciuffa allo scadere la vittoria che fa risalire nuovamente a tre distanze il solco che divide il terzo podio dagli inseguitori. Il Napoli soprattutto nella prima frazione di gioco è parso appannato e sottotono, con Lavezzi ed Hamsik al di sotto delle loro prestazioni e un Matador che come al solito cercava in ogni modo la via del gol. Nella ripresa la musica cambiava, ma nemmeno il doppio vantaggio ha regalato la vittoria al Napoli che doveva rincorrere e da domani sarà ancora costretto a farlo. Adesso i punti da recuperare sono tre e le gare da giocare 9. Si comincia domenica sera con la sfida ai bianconeri prima dello spareggio in casa della Lazio. Due trasferte che decideranno buona parte del destino del Napoli in questa stagione. Da domeni sarà Napoli-Juventus.