Napoli, Domenica 24 Febbraio – Alcuni attivisti dell’associazione “Sii Turista della Tua CIttà” sono stati denunciati preventivamente dal “garante della memoria delle III Municipalità di Napoli“, Francesco Ruotolo, delega conferitagli dal presidente della Municipalità medesima, Ivo Poggiani.
I volontari avevano organizzato un’azione di riqualifica del Ponte Maddalena Cerasuolo, volgarmente detto ponte della Sanità, con l’obiettivo di eliminare sia la ruggine che i graffiti di colore giallo vivo che deturpano le ringhiere su entrambi i lati del ponte. Era prevista un intervento di tinteggiatura, tutto autofinanziato, con il fine di restituire alla città maggior decoro urbano.
Ad attendere i volontari sul Ponte, c’erano tre volanti delle forze dell’ ordine. Dopo varie discussioni tra il garante, i volontari e le forze dell’ordine l’ evento non si è svolto per rinviarlo a data da destinarsi, ottemperando alle richieste del garante.
Il garante chiedeva che l’azione venisse svolta con le dovute autorizzazioni della Municipalità e della Sovrintendenza. Il Presidente dell’associazione, Luca de Martino, ha ribadito che il ponte non essendo sottoposto a vincolo della sovrintendenza non comprendeva la richiesta di tale autorizzazione all’interno della denuncia preventiva esposta dal signore.
<<Mancavano le autorizzazioni della municipali, ma non ci aspettavamo questo trattamento, è stato UMILIANTE, lo è stato perché si è agito contro di noi con arroganza, violenza, tutto per metterci il bavaglio, per censurarci perché a abbiamo impiegato un mese di lavoro per costruire un evento, 1000€ spesi per acquistare la vernice giusta e un mese per coinvolgere più persone possibili. Manco fossimo criminali. Basti notare che alle 8 del mattino una ventina di persone erano già presenti sul ponte pronte per la riqualifica. Abbiamo commesso un grave errore, non abbiamo coinvolto alcune realtà del territorio, questo è quello a cui si va incontro. Il nostro obiettivo non cambia. Stesso da oggi partiremo per avere tutte le autorizzazioni necessarie, unendo tutte le forze possibili, anche quelle del territorio che poi in fondo è giusto che partecipino per un qualcosa di così grande e bello>> dichiara De Martino.
<<Ci auguriamo che l’azione di bloccare una ventina di persone che a spese proprie, alle 8 del mattino di domenica, decidono di riqualificare una zona della città, non sia una mossa politica di qualcuno. Perché con queste azioni la politica ci fa solo brutte figure>> afferma uno dei volontari.