Il Museo Archeologico Nazionale raccoglie l’ennesimo successo. L’esposizione della mostra “Canova e l’antico”, aperta il 28 marzo e visitabile fino al 30 giugno, ha ospitato ben 13.000 visitatori nei primi tre giorni d’apertura. La mostra ha portato a Napoli grandi modelli e calchi in gesso, bassorilievi, modellini, disegni dello scultore, considerato «ultimo degli antichi e il primo dei moderni».
“La bellezza suprema dei capolavori di Canova attira migliaia di visitatori che rischiano la sindrome di Stendhal”, così commenta in direttore del Mann, inorgoglito dalla partenza sprint dell’attesissima mostra. Tra le opere esposte ci sono “Amore e Psiche stante”, “La danzatrice con le mani sui fianchi” e le attesissime “Tre Grazie”, tutte opere provenienti da San Pietroburgo. Dati alla mano, è già un successo per uno dei Musei più ricchi della città(e di Italia)che lo scorso anno ha registrato oltre 550.000 ingressi.