Pioggia di fondi per conferire nuova vita agli edifici storici di Napoli, grazieal Cis (contratto interistituzionale di sviluppo)firmato il 16 luglio 2019 a Napoli. I fondi ammontano a 90 milioni di euro per il restauro della Galleria Principe di Napoli, altri dieci per la ristrutturazione di Palazzo Penne, ma anche 20 milioni di fondi aggiuntivi a quelli europei per il grande progetto di riqualificazione del centro storico Unesco di Napoli. Questi alcuni degli interventi più corposi finanziati con i 90 milioni di euro del Cis, firmato il 16 luglio a Napoli dai ministri dei Beni culturali Alberto Bonisoli, che presiede il tavolo, e del Mezzogiorno Barbara Lezzi, dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dal vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.I fondi permetteranno la riqualificazione di importanti edifici e strade del centro di Napoli, in particolare delle zone di Capodimonte e della Sanità, dei Quartieri Spagnoli, di Pignasecca. La storica Galleria Principe subirà una ristrutturazione profonda che comprende le facciate interne, la pavimentazione e i portici. La Galleria, che è proprio di fronte al Mann, uscirà così da un lungo calvario che ne ha visto più volte la chiusura: negli ultimi mesi è stata riaperta al pubblico dopo la spicconatura degli intonaci e l’applicazione delle reti di nylon per evitare caduta di calcinacci, ma dopo il restauro potrà vivere, attraendo investitori per renderla fruibile. Nel Cis si guarda anche al Complesso della Trinità delle Monache, che comprende l’ex ospedale militare nel cuore di Napoli, con 6 milioni che lo trasformeranno con la creazione di un incubatore di cittadinanza attiva, di imprese sull’economia circolare con spazi di co-working, una rete di botteghe artigiane ma anche residenze per turisti e residenze per studenti. Al centro dei finanziamenti anche Palazzo Penne, storico edificio in rovina ai Banchi Nuovi, che sarà messo in sicurezza e restaurato per diventare casa dell’architettura e del design. Otto milioni andranno alla riqualificazione del Complesso dell’Annunziata, che mantiene la sua vocazione medica materno-infantile, mentre 7,5 milioni permetteranno all’ex Convento delle Cappuccinelle di diventare un centro di alta formazione delle arti e dell’artigianato con una struttura ricettiva da destinare a giovani artisti. Previsti interventi in tutto il centro storico cittadino. Tra gli altri fondi, sono previsti interventi ai Vergini, con la riqualificazione del percorso pedonale, un intervento che sarà fatto anche da via Sanità al Corso Amedeo di Savoia e nel percorso tra via Fontanelle e la stazione della Linea 1 della Metropolitana. Sui trasporti, spiccano i 5,6 milioni per la trasformazione dell’ex deposito Anm del Garittone in una grande area di sosta per i bus turistici, a due passi dal Museo e dal Parco di Capodimonte.
MAURO DI MARO