A Dimaro Kostas Manolas, Lorenzo Insigne e Dries Mertens hanno risposto a diverse domande e curiosità dei tifosi azzurri in Piazza Madonna della Pace, a Dimaro. Tra entusiasmo e risate sono emerse alcune peculiarità dei calciatori intervistati. Il nuovo difensore azzurro ex Roma ha mostrato, sin da subito, il suo forte carattere: deciso, determinato e sicuro di sé; Insigne, sempre più capitano, parla di Sarri alla Juventus; Mertens è la voce del popolo napoletano: “vogliamo vincere, servono acquisti”.
Alla domanda di un tifoso sull’esperienza alla Roma, Manolas risponde con fermezza che non dimenticherà mai il gol contro il Barcellona che portò la sua ex squadra alle semifinali di Champions League. Le sue intenzioni sono quelle di ripetersi, questa volta con la maglia del Napoli.
Su Albiol: “Lui è stato un giocatore internazionale con tanta esperienza, un giocatore importante. Ma io sono pronto per sostituirlo, non ho mai avuto paura di sostituire nessuno. Anche a Roma dovevo sostituire Benatia e si parlava di lui: sono nato pronto e lo farò vedere in campo”.
Su Koulibaly: “Ho sempre detto che Kalidou è un difensore molto forte. Non lo conosco, ma si vede che è un ragazzo umile con tanta qualità. Spero che ci troveremo bene insieme e sono sicuro che possiamo fare grandi cose. Lo aspetto qui. Posso migliorare con lui, così come lui può migliorare al mio fianco”.
Gli interventi di Lorenzo Insigne sottolineano ancor di più il suo essere capitano: “Le parole del presidente sul mio ruolo da capitano? Ho sempre dato una mano a tutti, con la fascia e senza. Le parole del mister e del presidente le ho interpretate come carica per farmi dare il 100%. La maglia del Napoli per me è molto importante, giocare qui da napoletano non è semplice. Sono il primo a restarci male per una sconfitta, essendo il capitano. L’importante è rimanere uniti, insieme faremo grandi cose”
Su Sarri: “La mia opinione l’ho espressa in Nazionale: per noi napoletani è un tradimento! Però ora dobbiamo pensare a noi e cercare di batterlo, a tutti i costi. Il mio sogno è quello di vincere lo scudetto come quello di tutti voi. Ce la metteremo tutta per raggiungere questo traguardo”.
Tante, invece, le domande a Dries Mertens che, ancora una volta, ha espresso il suo forte legame con la città, la squadra ed i tifosi. “Giocare per il Napoli è un sogno, superare i gol di Maradona lo è ancor di più. Voglio rimanere qui per vincere e battere il record di Hamsik”.
Sul mercato: “Abbiamo perso Raul Albiol che è un grande giocatore, ma per fortuna abbiamo preso Manolas. Penso che dobbiamo comprare anche altri giocatori per alzare il livello, perché le altre squadre comprano sempre tanti calciatori e noi, se vogliamo vincere, dobbiamo alzare il ancor di più il livello. James Rodriguezè il benvenuto”.
Non a caso il soprannome del belga è “Ciro”, tipico nome partenopeo: uno scugnizzo senza peli sulla lingua che esprime tutto ciò che pensa. Dries, così come i calciatori azzurri e, soprattutto, i tifosi del Napoli, vuole vincere. Sembra allontanarsi il sogno James, eppure il suo acquisto accontenterebbe chiunque. Il colombiano è il benvenuto e i supporters azzurri sono pronti a riempire lo stadio ogni domenica. Che per una volta il presidente Aurelio De Laurentiis esaudisca il desiderio di tutti: Presidente, Napoli vuole sognare!
Salvatore Esposito