La lasagna è una delle protagoniste golose del Liber de coquina
A partire dal XV secolo, in Italia, vi fu la stesura dei primi libri di cucina. Anche se il primo ricettario pare essere stato scritto in Sicilia alla corte di Federico II di Svevia, il primo testo conosciuto è il Liber de coquina del Trecento, redatto alla corte Angioina di Napoli. Considerato il più antico ricettario italiano, fu l’ispirazione per molteplici altri; inizialmente esclusiva aristocratica e limitato ad un pubblico ristretto, la classe signorile.
Prima di giungere a quelli che oggi chiamiamo ricettari, la tradizione culinaria è passata attraverso una prima fase orale. Possiamo però dire che gli Angioini permisero ai napoletani di svilupparsi più velocemente rispetto alle altre città europee grazie ai commerci che vedevano il porto di Napoli uno scalo indispensabile. Il Liber de coquina rappresenta il primo manifesto scritto della cultura alimentare italiana. Questo testo conserva molteplici ricette ancora oggi utilizzate, come la lasagna: sottili sfoglie di pasta alternate da ragù e mozzarella. Che poesia!
Le versioni italiane sono varie, oggi vi scrivo una semplicissima ma che da grande soddisfazione. Preparate carta e penna!
Prendete delle sfoglie di lasagna (precotte o fresche) e alternatele con ragù di carne, mozzarella e una besciamella leggera (fatta con 500 ml di latte, 50 gr di farina e 40 gr di burro). Finite con sugo e parmigiano e cuocete per circa un’ora. Passate 5 minuti al grill per creare una crosticina. Fate raffreddare poco e servite. Sono buonissime e super veloci!
Valentina Fruttauro