Dries Mertens, dopo il rinnovo delle scorse settimane con il club, oggi più che mai si presenta come uomo e calciatore fondamentale per l’andamento della squadra. Con il goal segnato al Genoa, ha voluto dimostrare ancora un determinato senso di appartenenza e di forte amicizia con Josè Callejon. Infatti dopo aver abbracciato Insigne, si è rivolto alla sua panchina mimando il gesto che il suo caro amico aveva scelto n occasione dei suoi ultimi due goal segnati. Il loro rapporto è speciale e per Mertens, la scelta di Callejon di rimanere al Napoli fino ad agosto senza pretendere nulla in cambio, ha un forte significato:
“José ha giocato 7 anni con noi, pensare che possa andar via mi fa male. Rimane qui giocando gratis perché tiene molto alla maglia e alla squadra, mi ha detto che non voleva lasciarci soli. Poteva andare in vacanza, perciò penso che sia un esempio straordinario e dopo un gol la merita un’esultanza. La vittoria dedicata a lui? Non esageriamo. Siamo contenti che sia rimasto fino alla fine. Quando si fa una scelta in chiave negativa se ne parla molto, ma ora che è positiva è giusto che si dica”
La loro è un’amicizia che dura da sette anni. Sette anni speciale con la maglia del Napoli così come conferma un post su Instagram che Mertens pubblicò ad inizio anno:
“Wuaglio’ siamo arrivati insieme a Napoli e adesso inizia il nostro 7imo campionato in maglia azzurra, forse l’ultimo… ma quanto ci siamo divertiti frateee. E quando mi abbracci cosi me faj murì”
A distanza di circa un anno, Mertens lega a vita la sua storia con la squadra, mentre l’addio di Callejon sembra essere vicino.
Emanuela Leone