Helbiz approda a Napoli: arrivano 900 monopattini per muoversi in città. Dopo 48 ore il primo tentativo di furto

“E’ iniziata ieri la collaborazione tra Comune ed Helbiz, l’azienda che metterà a disposizione dei cittadini napoletani 900 monopattini elettrici. Utilizzarli sarà semplice: bisognerà scaricare un’app, registrarsi e associare una carta di credito. A quel punto, dovranno verificare sulla mappa dove si trova il mezzo più vicino, raggiungerlo, scansionare il qrcode sul manubrio e cominciare la corsa al prezzo di 20 contesimi al minuto. Questi simpatici due ruote -molto più veloci del monopattino che usavate da bambini- sono molto in voga in Europa già da qualche anno e nei primi mesi del 2020 sono arrivati in Italia spopolando fra le strade di Milano.
Ora tocca a noi accettare la sfida dello spostamento ecologico, ma la vera domanda è: quanto durerà? Per mettere alla prova il senso civico dei cittadini, ci sarà un periodo di prova di 60 giorni, dove saranno disponibili solo 200 monopattini ed esclusivamente utilizzabili nella tratta piazza Garibaldi-Plebiscito. Superata la fase di prova, i mezzi elettrici saranno a disposizione anche nelle altre zone della città con il sistema free-floating; tradotto: giunto a destinazione l’utente potrà lasciare il mezzo senza aver necessariamente raggiunto un’altra stazione. Saranno poi i dipendenti della Helbiz a recuperarli tutti, ricaricarli, e rimetterli nelle varie postazioni. Non ci resta che sperare che nelle varie postazioni…ci restino!”
Concludevo l’articolo con questa frase ironica, inconsapevole che,  il 10 settembre, dopo sole 48h ore dall’inizio della fruizione pubblica dei monopattini, sarebbe stato accertato il primo tentativo di furto. Nella mattinata di ieri i Falchi della Squadra Mobile, nel transitare in via Marvasi, hanno notato una persona che stava forzando la targhetta identificativa di un monopattino elettronico. I poliziotti, attraverso il sistema GPS installato sul mezzo, hanno accertato che il veicolo era stato lasciato dall’ultimo cliente in corso Garibaldi e trascinato, con il blocco inserito e l’allarme, fino a via Marvasi. Arrestato Youness Hosni, 34enne con precedenti e irregolare sul territorio nazionale. Non ritengo necessario sottolineare l’etnia del malfattore, poiché è un atto che prescinde dalla nazionalità; tuttavia non posso fare a meno di chiedermi.. siamo davvero pronti per un servizio così all’avanguardia? possiamo (e dovremmo!) tenere il passo con Milano?
Vorrei, con orgoglio patriottico, rispondere un grosso e grasso sì, ma nello scrivere quest’articolo inevitabilmente il dubbio mi assale. Non ci resta che sperare che quanto accaduto  resti un evento singolo.
Chiara Iannello