0-2 al San Paolo. Il Napoli perde la sfida contro l’ex De Zerbi. I neroverdi hanno il controllo totale della gara.
Non un primo tempo semplice per il Napoli. Il Sassuolo gioca a viso aperto, nonostante le dure assenze. La squadra di De Zerbi ha il controllo del gioco, e col 60% di possesso palla tiene alti i ritmi. È il Napoli, però, ad avere le occasioni da gol più nitide. Prima con Osimhen, che ruba un buon pallone e poi spreca su Consigli, poi con Fabian. Ancora il numero 9 azzurro che, al minuto 33, supera due avversari con una serpentina e arriva alla conclusione dal limite dell’area, il pallone però esce di un soffio sopra la traversa: tiro potente ma impreciso.
Sontuose le prestazioni di Koulibaly e Bakayoko nei primi 45 minuti. Per i neroverdi un’ottima gara di Traorè, Boga, Lopez e Raspadori. Si torna nello spogliatoio sul risultato di 0-0.
Secondo tempo fotocopia. Anzi peggio. Il Napoli cala e non approfitta mai. Sciocchezza di Di Lorenzo che con un fallo procura un rigore ai neroverdi: 0-1. Tanti calci d’angolo per gli uomini di Gattuso che non impensieriscono mai la difesa avversaria. Un gol annullato a Manolas per fuorigioco di Osimhen. Poi una trattenuta fuori area sul nigeriano, considerata regolare, porta al contropiede del Sassuolo che chiude la gara.
Bakayoko si spegne nel secondo tempo. Elmas ma è invisibile, mentre Zielinski sbaglia i passaggi più semplici. Petagna non può nulla perché non riceve palloni. Il Napoli non tira mai dalla distanza, se non con Mario Rui che svirgola.
Lezione neroverde al San Paolo. Il Napoli è sottotono, già da qualche gara. Mai un cross pericoloso di Di Lorenzo e Hysaj. L’assenza di Insigne si sente. Mertens in quella posizione è in gabbia, forse sprecato. Gattuso deve rivedere qualcosa.
Salvatore Esposito