Caro Napoli, sappi che oltre la metà delle volte che scenderai in campo ti troverai contro squadre difensive. Undici calciatori dietro la linea di centrocampo che provano a beffarti al primo errore. Vogliono strappare un pareggio, eppure, con un po’ di fortuna, possono tornare a casa con i 3 punti.
Prima l’AZ, poi il Benevento. Il Sassuolo domenica e il Rijeka oggi. Non puoi più farti trovare impreparato.
Non brillante il Napoli di stasera, che vince 1-2 contro la squadra croata. Tante occasioni casalinghe nel primo tempo, con gli azzurri costretti a inseguire, nel vero senso della parola. Nei primi quarantacinque minuti, infatti, gli uomini di Gattuso sembrano non essere lucidi. Arrivano sul pallone sempre in ritardo.
La mediana con Demme e Lobotka non funziona. Il secondo non osa mai. La passa dietro o al compagno di reparto. Non una verticalizzazione, non una palla a centro area. Mario Rui in forma disastrosa. Sbaglia passaggi semplici e non aiuta Elmas in sovrapposizione.
La partita cambia quando entrano Fabian per Lobotka ed Insigne per Elmas. Buona, comunque, la prestazione del macedone, unico pericoloso nei 4 d’attacco nel primo tempo.
Fabian ordina, Demme si riprende. Ghoulam prende il posto di Rui e crea occasioni da gol con svariati cross.
Il Napoli esce vincitore, ma con molta fortuna. Mertens continua ad essere invisibile in quella posizione. È sì lui l’autore del primo assist, ma fa tanta fatica sulla trequarti. Petagna fa a sportellate con i difensori. Politano non al top, così come Di Lorenzo.
Di buono c’è solo il risultato.
Salvatore Esposito