Con il drastico abbassamento delle temperature in questi giorni il Vesuvio si è presentato totalmente ricoperto di neve. Le abbondanti nevicate hanno interessato anche parte del vecchio vulcano, noto come Monte Somma. Fiocchi di neve anche su alcuni rilievi collinari del casertano. Ad abbassare le temperature ci ha pensato il vento del Maestrale, mitigato dal sole durante il giorno.
Intanto secondo quanto riportato dai principali bollettini meteorologici, le temperature potrebbero scendere ulteriormente, toccando picchi sotto lo zero. Sarà critica la notte, dove le strade tendono a ghiacciarsi causando problemi alla circolazione. Le soleggiate diurne degli ultimi giorni non devono quindi trarre in inganno: seguiranno giornate rigide ed in alcuni luoghi sarà possibile vedere qualche fiocco di neve, non si esclude la città di Napoli.
LE NEVICATE STORICHE SU NAPOLI
L’ultima per ordine di tempo risale a tre anni fa: era il 27 febbraio del 2018 quando sulla cittadina partenopea caddero ben 10 cm di neve. Forte nevicata anche nel 2012 dove il fascino della città lasciò spazio all’eleganza della coltre bianca. Per il nuovo millennio va ricordata anche la forte nevicata del 2005 che interessò molto anche la zona costiera. Nel 2009, invece, furono la maggior parte delle colline campane ad imbiancarsi. Facendo un tuffo nel passato, il 1986 e 1988 restarono due anni da ricordare non soltanto per Maradona ed i successi calcistici. Infine, per segnare il record di ”nevicata più abbondante” bisognerà scendere nel lontano febbraio 1956 quando i centimetri di neve registrati in città furono superiori ai 20!
Ai tempi, la tecnologia non aiutava e solo qualche impavido fotografo potette immortalare il raro evento. Con gli attuali smartphone ed il mondo social nei giorni d’oggi siamo tutti più preparati ad incorniciare un momento unico per quello che viene comunemente conosciuto come ”o’ paese dò sole”.
Giovanni Gravoso
