Nella provincia di Caserta, con oltre 25 mila ascoltatori mensili su Spotify e altrettante migliaia di views su Youtube, sulla scena rap è presente il giovane classe 2000, ‘’Nicola Bortone’’ in arte ‘’Sinomine’’, che dal 2016 scrive brani d’autore, frammenti di vita impreziositi da magnifiche melodie. Lo stesso artista non si pone come profeta o come detentore di messaggi da esternare, lui stesso ammette che molti pezzi nascono di getto, senza una vera e propria riflessione sui temi trattati, il tutto si origina dalle esperienze vissute da lui in prima persona dove l’ascoltatore facilmente può rivedersi, immedesimarsi. Un sistema made in Italy, quello di usare un estremo realismo senza adoperare messa in scena, un retaggio culturale che ci portiamo dietro dagli anni del neorealismo. Sinomine dal 2019 collabora con un’anima affine alla sua quella di ‘’Pi Greco’’, giovane classe ‘95 che ne cura gli arrangiamenti, l’intesa tra i due è sublime e i brani che nascono negli ultimi 2 anni sono prodotti di qualità, ricordiamo tra tutti: ‘’23:00’’, ‘’Capolavoro’’ e ‘’Amen’’, solo per citarne alcuni. Venerdì 19 Febbraio 2021, è stato reso disponibile su tutte le piattaforme digitali, il nuovo inedito dell’artista casertano, ‘’Adieu’’. Con questo brano Sinomine torna a trattare il tema dell’amore perduto, che tanto gli fu caro nel 2019 e che aveva invece trascurato nell’ultimo periodo, ma con uno stile del tutto nuovo. Il titolo dell’ultimo inedito, ‘’Adieu’’ riesce perfettamente a sintetizzare due concetti in uno. In primis il senso di abbandono che è proprio della nostalgia umana e l’altro sentimento che si vuole porre in rilievo è sicuramente quello di rivalsa, che emerge quando i motivi della rottura sono stati compresi appieno e si è pronti finalmente a guardare ad un futuro nuovo. Ormai lei è con un altro ma la felicità non dipende più dall’altrui persona, ma solo da se stessi, dai propri obiettivi. Solo, in Honduras, come la figura di ‘’Gennaro Savastano’’ protagonista della fortunata serie ‘’Gomorra’’, si potrà imparare a combattere le proprie insicurezze e a diventare più forti. ‘’Sinomine’’ anche se non usa il dialetto e si allontana dai soliti stereotipi napoletani, non può sfuggire alle influenze artistiche-culturali della sua terra, cosi come l’amore e il rispetto dei suoi fan partenopei.
Giuseppe Mugnano