Sono terminate le selezioni dei 25 semifinalisti scelti dalla giuria del Premio Campiello Giovani, riconoscimento di grande prestigio per la narrativa italiana. Tra questi spuntano anche due giovani campani che dovranno prepararsi per la fase finale del concorso. Nel mese di aprile verranno annunciati i cinque finalisti. Infine bisognerà attendere settembre per conoscere il nome del vincitore che succederà Remo Rapino, vittorioso lo scorso anno con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio. La premiazione sarà trasmessa su Rai5 ed in tutto il mondo con Rai Italia.
La storia
Ideato in Veneto dalla famiglia Valeri Manera nel 1962 l’iniziativa prende il nome dall’opera Il Campiello di Carlo Goldoni. Dal 1996 viene esteso anche ai giovani di età compresa fra i 15 ed i 22 anni , premiando anno dopo anno la penna più meritevole. Il regolamento è molto semplice: gli scrittori dovranno impegnarsi nel comporre un racconto a tema libero, capace di entrare nelle grazie dei giudici. Ammesse al premio anche opere di narrativa italiana pubblicate e messe in commercio nell’anno di riferimento. Escluse invece le opere a carattere saggistico. Tra gli autori celebri da ricordare spunta il nome di Primo Levi, vincitore nel 1963 con La Tregua il quale siglò nuovamente il successo nel 1982 con Se non ora, quando?
Sarà quindi interessante scoprire il nome del prossimo vincitore nella categoria giovani: l’appuntamento è per settembre con il tifo tutto rivolto verso le due promesse campane.
Giovanni Gravoso