103 goal: questa la quota raggiunta da Lorenzo Insigne nella classifica marcatori all time del Napoli. Il capitano si trova ad una sola marcatura da Cavani, fuoriclasse assoluto che in sole tre stagioni ha siglato 104 reti in maglia azzurra.
Lorenzo Insigne e il Napoli: una storia d’amore che sul campo va avanti da 9 anni, tra campionato e coppe, ma che ha origini più lontane nel tempo. Insigne è nato a Napoli, e si sa, quando nasci in terra partenopea, lo fai con un pallone tra i piedi. Prima dei grandi stadi, la magia del calcio prende vita tra strade, piazze e cortili, dove novanta minuti non bastano mai. Lorenzo veste la maglia della sua squadra del cuore, una maglia difficile da indossare. Quando sei figlio di questa città, ogni gioia è più grande, ma ogni errore e ogni critica pesa di più. Il capitano ce la sta mettendo tutta e sta vivendo un momento positivo: un assist e la rete dagli undici metri contro il Sassuolo, prima della rabbia per la mancata vittoria, e la splendida doppietta nell’ultima gara con il Bologna, con un’esplosione di gioia al goal che ha chiuso la partita. 13 goal in 22 presenze, con 5 marcature dal dischetto, questo lo score stagionale di Lorenzo. Numeri ottimali per chi gioca largo sulla fascia. Statistiche importanti per il giocatore quanto per la squadra. Con le sue giocate Insigne illumina e dà peso all’attacco; è un giocatore fondamentale che quando in campo viene a mancare fa sentire la sua “assenza”. Il Napoli avrà bisogno del suo capitano al massimo della forma per il rush finale della stagione, a partire dalle due gare domenicali con Milan e Roma, diretta concorrente.
Il numero 24 può ancora dire tanto in questo campionato: la corsa Champions è aperta e il Napoli si candida per un posto distante soli tre punti, con una partita in più da giocare. Cavani è sopra di una sola rete, Maradona di dodici, Mertens un po’ più su. La storia d’amore continua e Insigne vorrà sicuramente continuare a salire, per sé stesso ma soprattutto per la squadra, quella per cui ha sempre tifato e per la quale, in campo, ci mette l’anima.
Ruben Zaccaria