La zuppa di cozze è un piatto tipico della tradizione napoletana che viene consumato il Giovedì Santo, data in cui si svolge la celebrazione della Messa in Cena Domini. La Messa della Cena del Signore è la commemorazione dell’ultima Cena, avvenuta prima della passione di Cristo, la quale da inizio al Triduo Pasquale, con la lavanda dei piedi.
I partenopei, infatti, sono soliti consumare la zuppa di cozze il Giovedì Santo… una tradizione davvero intoccabile!
Come succede per le svariate ricette napoletane, non vi è un’unica versione ma molteplici varianti: c’è chi la prepara solo con le cozze e chi aggiunge anche vongole o lumache di mare (famose come “marruzzielli“), alcuni la preparano piccante altri no, c’è chi aggiunge polpetti e chi, invece, gamberi e calamari.
Insomma, un tripudio che sa di mare e felicità!
Oggi, vi proponiamo la nostra versione, semplice e saporita al punto giusto!
Ricetta per due persone:
– 1 spicchio di aglio
– olio evo q.b.
– 500 gr di cozze
– 300 gr di vongole (o lupini)
– 500 gr di polpetti
– 100 gr di gamberi
– sale, prezzemolo e peperoncino q.b.
– 1 bicchiere di vino bianco
Procedimento:
Iniziamo facendo soffriggere lo spicchio d’aglio con un paio di cucchiai di olio evo. Poi aggiungiamo le cozze, ben pulite, e le facciamo aprire: questo indicherà che sono cotte. Sfumiamo con il vino e mettiamo da parte; poi facciamo la stessa operazione con le vongole precedentemente fatte spurgare.
A parte lessiamo i polpetti, tenendoli morbidi.
Uniamo alle vongole, il peperoncino (o il pepe macinato fresco, se preferite), i polpetti, i gamberi e qualche pomodorino e facciamo amalgamare a fiamma bassa. Saliamo se necessario! Infine, aggiungiamo le cozze.
Tantissimo prezzemolo tagliato fine, come se piovesse, e crostini o freselline come companatico.
Se, poi, la servite nei famosi “pigniatelli” napoletani, il successo è assicurato!
Valentina Fruttauro