É stata inaugurata quest’oggi presso la tenenza di Ercolano (Na) la ‘Stanza tutta per sè’. L’ambiente pensato per le donne vittime di abusi e violenze che vogliono denunciare la propria condizione parlando con esperti in materia. A seguirle infatti saranno le forze dell’ordine ma anche un gruppo di psicologi, specializzati su tali dinamiche. La stanza è arredata con mobili semplici e luci soffuse, consentendo così una maggior intimità. Il nome proviene dallo storico saggio della scrittrice Virginia Woolf. Si tratta inoltre della terza stanza presente su Napoli, dopo Caivano e Capodimonte. Grazie all’intesa tra Comando Generale dei Carabinieri e la presidenza dell’associazione Soroptimist International Italia il progetto è giunto a compimento in meno di due anni.
Per l’Arma dei Carabinieri ha parlato il comandante provinciale Canio Giuseppe La Gala spiegando: ”Siamo riusciti a realizzare quello che era il mio obiettivo iniziale, ovvero aprire tre punti strategici di una ‘Stanza tutta per sè’. I Insieme alla magistratura stiamo facendo un grande lavoro per cercare di far riemergere questo fenomeno, allarmante, che ci preoccupa perché c’è ancora tanta paura nelle donne. L’obiettivo è quello di cercare di facilitare il dialogo”.
Maria Giovanna Gambara, presidente dell’Associazione Soroptimist ha poi proseguito: “Un risultato di cui siamo profondamente orgogliose. Persone senza voce possono trovare qui il luogo di cui hanno bisogno per potersi raccontare. Le donne si rivelano se si dà loro il tempo necessario ed il luogo giusto che le facciano sentire finalmente accolte e protette”.
Adesso le donne hanno un’arma in più per non tenere dentro tutto il male ricevuto. L’augurio dunque è che innumero sempre maggiore queste ultime possano aprirsi, raccontando e mettendo a nudo le varie situazioni. Soltanto così si può velocizzare il lavoro di assistenti e forze dell’ordine che operano senza sosta col tentativo di evitare spiacevoli episodi. L’imperativo è quindi chiaro: denunciare senza paure !
Giovanni Gravoso