Croccanti fuori e morbide dentro, profumate, saporite, calde e fragranti… sono le alici impanate!
Una ricetta della tradizione partenopea che appartiene allo street food napoletano: il famoso cuoppo di alici “ndurate e fritte” che si può gustare passeggiando per Spaccanapoli.
Le alici si preparano, infatti, creando una “doratura” ossia impanandole con farina e uova e poi friggendole in abbondante olio.
A Napoli, la frittura è una vera e propria arte!
Si fa al momento, a mano e con alici pescate al mattino. Una macinata di pepe buono e qualche goccia di limone completano un quadro già perfetto così!
Le alici appartengono alla nobile varietà del pesce azzurro e sono ricche di Omega 3.
Carnose e saline, sono un prodotto “sempre fresco” che costa pochissimi euro e con le quali si possono fare antipasti, primi e secondi piatti.
Messe a marinare qualche giorno con aceto e pepe rosa sono un ottimo entrée, oppure sotto sale sono l’ideale per accompagnare una bruschetta ricoperta di burro!
Qualche pomodorino e un po’ di mollica tostata per uno spaghetto da leccarsi i baffi oppure ripiene e ripassate al forno per un secondo piatto light e gustoso!
Ricetta delle alici “ndurate e fritte”
Puliamo le alici: eliminiamo la testa e lisca e sciacquiamole sotto acqua corrente.
Passiamo le alici prima nella farina e poi nell’uovo e friggiamo in abbondante olio di semi.
Aggiungiamo un pizzico di sale e una macinata di pepe fresco a fine cottura e serviamo calde, magari nel famoso cuoppo fatto di carta paglia!
Valentina Fruttauro