E’ di questi giorni la notizia della pubblicazione del libro “Vita e Pensieri di Antonio Gramsci (1926-1937)”, scritto dal Professore Giuseppe Vacca, emerito storico nonché Presidente della Fondazione Gramsci.
L’opera interamente dedicata ad uno degli uomini politici più importanti della nostra Storia, è un’ampia riproposizione degli studi e delle riflessioni del fondatore del Partito Comunista d’Italia avvenuta nel Teatro San Marco di Livorno il 21 gennaio1921. In tale volume lo Storico Vacca, affrontando i temi della biografia personale, del percorso politico ed intellettuale di Antonio Gramsci, nell’ultimo decennio della sua vita, cioè negli anni del carcere, ci offre un’inedita ricostruzione della vicenda umana del fondatore del Pci da prigioniero. Fonti del libro sono stati “I Quaderni” e “Le Lettere” di Antonio Gramsci e merito dell’Autore è stato identificare dei codici di lettura per l’interpretazione degli scritti di Gramsci agli amici, alla moglie Giulia, ai compagni di partito, visto i condizionamenti e le limitazioni nella comunicazione che la condizione di carcerato imponeva, sia dal punto di vista emozionale che politico. Occorreva, quindi, comunicare con estrema cautela. Ed il Professore Beppe Vacca ci aiuta a comprendere degli episodi altrimenti incompresi, a decifrare frasi altrimenti enigmatiche.
Il libro, edito da Einaudi, è stato presentato su Rai 3 da Corrado Augias nel Programma “Le Storie- Diario Italiano”, cui hanno partecipato studenti liceali nell’ambito di un percorso formativo e culturale che hanno potuto apprezzare l’attualità del pensiero gramsciano.
Gabriele Esposito