Rubrica Medica: per “impigment alla spalla” si intende quella condizione di alterato movimento che, a lungo andare, determina varie limitazioni
Rubrica Medica- A quante persone, accusando un forte dolore nell’area interessata, è stato detto di avere un “impignment della spalla”? Con questa espressione si intende una condizione di alterato movimento che, ripetuto nel corso del tempo, determina, e a carico delle articolazioni, una precoce usura di alcune strutture cartilaginee, tendinee e dei restanti tessuti molli.
Tutta questa condizione, che comporta molto dolore, a lungo andare, porterà ad una precoce usura dei tendini e anche ad una serie di compensi antalgici che limiteranno i movimenti. Ma lasciamo la parola al nostro specialista il Dott. Luciano Salierno, che oltre ad aver conseguito la laurea in fisioterapia, è anche osteopata , posturologo e agopuntore. Dunque, così ci spiega l’ontologia dell‘impingment della spalla: “un ruolo fondamentale è quello svolto dal muscolo sovraspinoso che con il suo tendine, passa all’interno di un piccolo canale delimitato tra l’acromion superiormente e la scapola inferiormente. Il tessuto quindi, che soffre di più, nei casi in cui sia presente una riduzione di questo spazio subacromiale, è sicuramente il tendine del sovraspinoso che si trova a lavorare in condizione di ristrettezza, generando di conseguenza un’usura e poca funzionalità. Esistono comunque, una serie di fattori anatomici e biomeccanici che portano a questa usura del tendine del sovraspinoso: l’eccessiva migrazione della testa dell’omero verso l’alto che comprime le strutture presenti nello spazio subacromiale.”
Una curiosità: è generalmente nelle ore notturne che questo viene percepito molto di più a causa del cambiamento del livello di cortisolo nel corpo.
Di seguito un riferimento telefonico del Dottor L. Salierno: 3931474602.
