Pier Paolo Pasolini: ieri 5 marzo si sono celebrati i cento anni dalla nascita del grandissimo poeta civile
Pier Paolo Pasolini- Il 5 marzo 1922 nacque il grandissimo poeta civile Pasolini, e ieri, scorsi 100 anni dalla data simbolo, si è celebrato il centenario dalla nascita. Poeta civile di rilevante spessore, irriverente e trasgressivo regista cinematografico, attento studioso di un’Italia stravolta dalla modernizzazione, Pasolini ha lasciato un segno indelebile nella storia.
Un grande anarchico, comunista, reazionario che con i suoi film negli anni 60, è stato oggetto di dure contestazioni da parte delle organizzazioni giovanili missine; profeta nella sua critica serrata al consumismo che appiattisce identità, coscienze, linguaggi, e passatista. Con il suo andare contro i tabù del partito borghese e radicale di massa, con il suo essere contrario totalmente all’aborto, all’ omologazione consumistica, all’industrializzazione selvaggia, e prima ancora alla falsa contestazione dei giovani borghesi del ’68, Pasolini è stato un pioniere di pensieri radicali e liberali.
Pier Paolo Pasolini fu brutalmente ucciso la notte del 2 novembre 1975, percosso e travolto dalla sua stessa auto sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. La morte del grande regista e poeta italiano è ancora un mistero mai chiarito, nonostante l’esistenza di una “versione ufficiale” e il processo a un ragazzo di 17 anni.