Giornata mondiale della libertà di stampa: il ricordo a Giancarlo Siani

Oggi si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per ribadire l’importanza della libera informazione, un ricordo non può che non andare al nostro Giancarlo Siani e a tutti i giornalisti che ancora oggi combattono per far valere l’articolo 21 della nostra Costituzione.

Era il 10 giugno 1985 quando Siani, allora cronista per il quotidiano “Il Mattino” di Napoli, scriveva l’articolo che molto probabilmente lo condannava a pena capitale da parte della camorra. Un lavoro, quello svolto da Giancarlo nella cittadina di Torre Annunziata, nel Napoletano, minuzioso e corretto, che con le sue inchieste apriva ambigui scenari sulla malavita locale e le sue possibili vicinanze con la politica del territorio.

Oggi a distanza di più di trent’anni, sono ancora tanti i giornalisti costretti a ricevere una scorta o a lavorare in ambienti ostili. E’ anche a loro che va il nostro pensiero in questa giornata che possa far riflettere, ancora una volta, su quanto sia duro il prezzo da pagare per ricercare la solo semplice e limpida verità.

Puoi cadere migliaia di volte nella vita – raccontava Siani –  ma se sei veramente libero nei pensieri, nel cuore e se possiedi l’animo del saggio potrai cadere anche infinite volte nel percorso della tua vita, ma non lo farai mai in ginocchio, sempre in piedi”.