Il reparto di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, nell’ambito dei controlli contro le infrazioni ambientali, ha portato a termine un nuovo intervento, grazie all’attività investigativa del reparto che ha permesso di scoprire il responsabile di due sversamenti abusivi di rifiuti avvenuti nel quartiere di Ponticelli, Zona orientale della città, precisamente in via Pacioli. L’uomo responsabile di queste illecite e odiose attività, che colpiscono la salute di tutti i cittadini, durante tre mesi, utilizzando un furgone, neanche di sua proprietà, sia per compiere traslochi, sia come svuota-cantine.
Fra i materiali sversati, senza alcuna sensibilità sociale, vi erano: pneumatici usati, materassi, cristalli, guaine e porte in legno combuste e altri materiali inquinanti. Quasi tutto materiale riutilizzabile in cicli di recupero corretto come materia prima seconda.
Il reato è stato scoperto anche grazie alle telecamere di sorveglianza. Nuove tecnologie di controllo che se deprimono gli spazi di privacy di ognuno di noi, almeno consentono di salvaguardare i diritti collettivi che si spalmano, poi, sui singoli. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati ambientali ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro.
Dall’assessorato alla Polizia Municipale e della Sicurezza Urbana è espressa soddisfazione per l’esito delle indagini: la lotta contro l’inciviltà richiede un impegno, delle istituzioni e della Collettività, vigorosa e incessante per neutralizzare i sabotatori della città e degli spazi di vita dei cittadini, anche con l’uso delle tecnologie più avanzate e utili che il progresso mette a disposizione degli Organi di controllo, nel rispetto della sfera individuale del cittadino.
Vada sempre tutta la pubblica gratitudine, agli agenti della Polizia Ambientale attivi nell’azione di contrasto degli illeciti dei criminali, per il loro duro e pericoloso lavoro, che mettono a rischio la loro salute, come molti casi dimostrano.