Questa mattina, lunedi 14 maggio, alle ore 9,30,presso l’Hotel delle Terme di Agnano, si riunirà il Consiglio Generale della UILTuCS Campania. La riunione, che visualizzerà punti cardine ed eventuali lacune riguardanti le attuali problematiche legate alla disoccupazione giovanile, proporrà al consiglio le nuove sfide che il mondo dell’occupazione dovrà affrontare in questo momento di crisi, oltre ad approfondire nuove iniziative che il sindacato, da tempo, ha in serbo per avviare finalmente le nuove politiche legate al contrasto della recessione e al sostegno del lavoro e della crescita.
Il dibattito partirà pochi minuti dopo l’esposizione della relazione di Rino Strazzullo, segretario generale campano che, con il suo lavoro, intende focalizzare l’attenzione degli “addetti ai lavori” e dell’opinione pubblica, non solo sulle politiche di risanamento messe in campo dal Governo, con particolare riferimento alla riforma del lavoro approdata in Parlamento, ma anche sulle enormi difficoltà che, attualmente, si registrano in Campania. I numerosi suicidi che si sono registrati negli ultimi mesi, infatti, sono sinonimo d’un malessere che arriva a toccare in maniera distruttiva addirittura il tessuto sociale, facendo terra bruciata nel mondo del lavoro e impoverendo chi, purtroppo, quotidianamente lotta per i propri diritti e per il proprio lavoro. Una piaga che tocca anche l’economia dei settori merceologici rappresentati dalla UILTuCS (Turismo – Commercio – Terziario – Servizi).
Il dibattito, infine, esporrà anche le numerose iniziative che, il sindacato sia a livello nazionale che regionale, intende mettere in campo proponendo la grande manifestazione di Roma, in occasione del 2 giugno – Festa della Repubblica “fondata sul lavoro”.
Dopo gli interventi dei delegati, i lavori saranno conclusi dal Segretario Generale nazionale della UILTuCS Brunetto Boco.
Rino Strazzullo, Segretario generale della Uiltucs Campania,riguardo la nostra regione, dichiara: “stiamo vivendo un momento di forte crisi sia nel campo occupazionale, sia per la recessione che rischia di essere aggravata dalla disoccupazione crescente. Stiamo lavorando attivamente per scongiurare ulteriori danni e capire quali sono le possibili strategie da adottare affinchè, il governo, riesca finalmente a favorire i lavoratori italiani e soprattutto del mezzogiorno d’Italia”.