Continua il fenomeno delle babygang nella città di Napoli: lo scorso sabato si è consumato l’ennesimo fatto increscioso. Chiostro di Santa Chiara, sette minorenni armati di tirapugni e manganelli aggrediscono selvaggiamente un gruppo di giovani. Dopo le provocazioni e minacce iniziali prende forma una rissa che lascia i presenti a bocca aperta. Forse l’alcool o semplicemente un modo per mostrare la propria superiorità i motivi del gesto. Feriti e spaventati le vittime hanno allertato le forze dell’ordine: arrivati prontamente sul posto gli agenti sono riusciti ad individuare i baby criminali. Proprio in zona Santa Chiara era in corso un operazione di controllo della polizia di stato, coadiuvata dagli agenti della municipale.
Tre minorenni di appena quattordici, dodici e tredici anni sono stati denunciati ed affidati ai genitori con le accuse di lesioni aggravate e porto d’armi. Ancora una volta assistiamo ad un dramma nel dramma: il futuro di un paese si mostra tutta violenza e disprezzo verso la propria città. Primi di una normale convivenza civile, se non educati nel modo giusto, questi individui potrebbero rappresentare una seria minaccia per il futuro. Si spera nell’importante ruolo dello Stato , unica figura di riferimento che può cambiare le sorti di un fenomeno in continua espansione.
Giovanni Gravoso