di Antonio Di Monaco
“Il Napoli è andato costantemente in difficoltà sulle corsie esterne ad Empoli con Parisi su Zanoli e poi Malcuit. I cambi negli ultimi dieci minuti e quello che è successo dopo è stato da psicodramma: errore in impostazione di Malcuit, poi la papera di Meret e il contropiede subito da da azione d’angolo”. E’ l’analisi del giornalista de “ilnapolionline”, Alessandro Sacco, intervenuto a Club Napoli All News in onda su Teleclub Italia. “Non c’è un solo responsabile per quanto sta accadendo. Serviva una squadra più accorta – ha sottolineato – con un centrocampista in più come Demme che, per quache motivo, è sparito dai radar. E’ subentrato il fattore tattico e psicologico con Empoli e Roma: è bastato un gol per crollare”.
Mertens, scherato finalmente titolare ad Empoli, “ha sempre dato risposte adeguate quando è stato impiegato, ma nel 4-2-3-1 non è facile trovargli una collocazione. Sarebbe titolare solo al posto di Osimhen dato che dietro la punta c’era Zielimski finché ha reso. Tuttavia, ad Empoli è stato l’unico che ha rispettato le direttive di Spalletti. Un’alternativa a De Laurentiis? Al momento non ce ne sono – ha affermato Sacco -, ma perché è ancora presto per la questione della vendita considerando che ci sono due anni per decidere. Vedremo l’anno prossimo, anche se si è si parlato di fondi americani e di Amazon. Al momento non esistono situazioni di vendita, ma – ha concluso il giornalista – nulla quaestio se ciò avvenisse nei prossimi due anni”.
