Ad annunciarlo è stata Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano. Il regista napoletano Antonio capuano riceverà il David Speciale in occasione della 67ª edizione del premio David di Donatello. Maestro del grande Paolo Sorrentino, per anni Capuano ha mostrato i caratteri principali della città all’ombra del Vesuvio. Con i suoi personaggi è riuscito ad incarnare aspetti comici, profondi ed immaginari. Tra pregi e difetti Capuano mostra tutto l’amore per Napoli, come di solito ama ricordare: “É un rapporto come quello di un uomo che si è innamorato di una zoccola. É un guaio ma non posso farci niente”.
Intanto la direttrice Detassis ha elogiato Capuano ricordato alcune tra le sue opere più belle:
“Il cinema di Antonio Capuano, celebrato anche nel film “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, è allo stesso tempo irriducibile e intriso di poesia e immaginazione, di resistenza sociale, di immagini straordinarie, di memoria e utopia come dimostra la sua opera più recente “Il buco in testa”. Da Vito e gli altri a Pianese Nunzio 14 anni a maggio, fino a La guerra di Mario che regalò il David per la migliore attrice a Valeria Golino, Capuano, da sempre estraneo ai giochi industriali, vero outsider, sceneggiatore, regista, scenografo e pittore, ha saputo ritrarre Napoli e le ferite aperte di tutte quelle vite, ragazzi specialmente, in una terra travagliata quanto magica. In lui la realtà brucia, la cinepresa sublima. Un David Speciale, per un cinema davvero speciale e fuori norma”.
Sulla premiazione è in sintonia il consiglio direttivo composto da composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. L’evento si svolgerà martedì 3 maggio su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer.
Giovanni Gravoso