proposte di lettura: spizzichi e bocconi

 

Proposte di Lettura: ancora un nuovo è splendido capolavoro del grande scrittore napoletano Erri De Luca, “Spizzichi e Bocconi”

“In una città che visito per la prima volta assaggio l’acqua di una fontana pubblica e il pane di un forno. Ogni posto distilla la sua acqua e le sue notti per cuocere l’impasto”.

Così inizia la descrizione del libro del famoso autore napoletano tanto apprezzato: Erri De Luca, che torna a sorprendere i lettori con una nuova proposta. Questa volta si parla di cibo, di fame e di tante vicissitudini tristi come peste, incendi, inondazioni che hanno condizionato in qualche modo la nostra alimentazione. Una dieta basata sulla scarsa varietà e quantità e la cui etica ha accompagnato nel corso del tempo generazioni e generazioni in un modus operandi che prende il nome di “dieta mediterranea”. C’è il rischio che questo libro possa portare appetito per le numerose descrizioni effettuate dall’autore sulla tipica cucina del sud e che vede come protagonista il popolo e le sue tradizioni folkloristiche culinarie.

Le pagine trovano un contrappunto negli interventi del biologo nutrizionista Valerio Galasso, che riprende dal punto di vista scientifico queste storie di cibo familiare approfondendone il valore e offrendo una chiave per un sano comportamento alimentare. Si sa, anche la miseria spesso e volentieri ha portato le famiglie ad “arrangiarsi” sotto questo punto di vista, avendo a disposizione scarse risorse economiche e non  disponendo di strumenti adeguati per comprendere cosa avesse realmente bisogno l’organismo.

Erri De Luca ci conduce tra i sapori e gli odori che raccontano di lui, ma anche di un mondo perduto, di pranzi della domenica, pasti consumati in cantiere e nei campi, nelle osterie dove le generazioni si mischiavano, “stanze del popolo”. D’altronde il cibo risulta essere un ottimo alleato per momenti di condivisione, unione, che alimentano la socialità e il benessere psicofisico.