Un Napoli in formato Champions stellare. Gli azzurri bissano lo strabiliante esordio contro il Liverpool espugnando l’Ibrox Stadium di Glasgow con un netto 3-0. Adesso gli uomini di Spalletti sono al comando del Gruppo A con 6 punti in due partite, mentre lo score registra ben 7 goal segnati e uno solo subito.
MERET 7 – Una sola parata, ma decisiva e spettacolare. Inizia a dimostrare una ritrovata sicurezza nelle uscite e negli interventi più semplici.
DI LORENZO 6 – Ancora una volta impreciso in fase di rifinitura, da uno con la sua intelligenza tattica ci si aspetta di più. In difesa soffre le sfuriate di Kent nelle fasi iniziali della partita, ma con il passare dei minuti prende le misure e serra la fascia.
RRAHMANI 6.5 – Tolta la sbavatura subito dopo il fischio d’inizio, sempre lucido e sicuro nelle chiusure e nelle uscite palla al piede. Detta i tempi alla linea difensiva da vero leader.
KIM 7 – Un mastino in mezzo al campo. Vince qualsiasi tipo di contrasto e dimostra un’ottima propensione al lancio lungo per gli esterni.
MARIO RUI 6 – Riesce a limitare lo spauracchio Tavernier sulla fascia. Partecipa all’azione con le rotazioni di centrocampo che lo vedono spesso in posizione centrale con Kvara a garantire l’ampiezza (dal 77′ OLIVEIRA 6 – Entra col piglio giusto e serve l’assist a Raspadori per il raddoppio azzurro).
ZAMBO ANGUISSA 6.5 – Il solito contributo di sostanza, condito dal recupero palla e assist per il 3-0 finale di Nbombele. Spesso lezioso con il pallone tra i piedi: in diverse circostanze preferisce condurre la sfera o fare molti tocchi invece di scaricare subito al compagno meglio piazzato.
LOBOTKA 7 – La luce della squadra. A questo punto c’è il rischio che non si possa più fare a meno di lui neanche in ottica turnover. Ingranaggio fondamentale della macchina di Spalletti.
ZIELINSKI 6.5 – Rigore/i a parte, gioca una prima frazione di gara su livelli altissimi, centrando anche l’incrocio dei pali al terzo minuto di gioco. Nella ripresa cala un po’ dopo il doppio errore dal dischetto, ma torna ad impegnare nuovamente l’eroico McGregor con un bel destro a giro da fuori area. Importante che il goal mancato non incida negativamente dal punto di vista mentale, perché un Zielinski così non si vedeva da tempo (dall’83’ NDOMBELE 7 – Avvia l’azione del 2-0, poi si sblocca finalmente anche in gare ufficiali con il Napoli. La speranza è che sia di buon auspicio per il resto della stagione, scacciando gli spettri delle pessime uscite precedenti).
POLITANO 7.5 – Il gol è il coronamento di una partita memorabile per lucidità, capacità di associarsi con i compagni e recuperi difensivi, di cui almeno tre decisivi. Premio di Man of the Match meritato (dal 77′ ZERBIN 6 – Il ragazzo classe ’99 entra in campo con grandissima personalità e dimostra di saper giocare in qualsiasi zona di campo venga impiegato).
SIMEONE 6.5 – Lotta come un leone fra i giganti scozzesi e si muove con prontezza nello spazio dettando il passaggio ai centrocampisti. Si guadagna il primo rigore, poi sbagliato dal compagno. Efficace nel fraseggio spalle alla porta (dal 77′ RASPADORI 7 – Momento magico per il talento ex Sassuolo, che riesce a trasformare in oro tutto ciò che tocca).
KVARATSKHELIA 6.5 – Nell’uno contro uno è semplicemente devastante. A volte esagera nel tentare la giocata, qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio, ma i margini di miglioramento sono sconfinati (dal 90′ ELMAS s.v.).
Lorenzo Liguori