Successo di straordinaria importanza in quel di San Siro per gli azzurri, che battono il Milan per 2-1 agganciando l’Atalanta (corsara a Roma nel pomeriggio) al primo posto in classifica. Una gara molto complicata e sofferta da parte del Napoli, che ha tenuto botta – anche con un po’ di fortuna – ad un Milan arrembante ed è riuscito a concretizzare le poche occasioni avute.
MERET 7 – Un’altra grande prova per uno dei nomi più discussi dell’estate. Il riflesso che ha deviato sulla traversa la conclusione ravvicinata di Giroud è stato semplicemente eccezionale. Bravo anche sul colpo di testa di Krunic e sul sinistro piazzato di Messias, poi ringrazia il legno colpito da Kalulu in zona Cesarini.
DI LORENZO 6 – Theo è un brutto cliente per tutti e anche oggi lo ha dimostrato. Cresce nel finale gestendo con autorità gli ultimi minuti.
RRAHMANI 6.5 – Prestazione di spessore per l’ex Hellas, che ha abbinato con successo fermezza nei contrasti ed intelligenza tattica nelle uscite palla al piede.
KIM 7 – Gara monumentale del centrale coreano: impeccabile nei duelli aerei, feroce nel recupero palla ed efficace nell’impostazione dalle retrovie. Qualche responsabilità condivisa con il resto del reparto nel gol di Giroud.
MARIO RUI 7 – Forse una delle sue migliori performance da quando veste la maglia azzurra. Puntuale nelle diagonali difensive e propositivo in attacco. L’assist al bacio per il 2-1 griffato dal Cholito è la ciliegina sulla torta (dal 91′ OLIVEIRA s.v.)
ZAMBO ANGUISSA 6.5 – Consueta quantità e sostanza per 90 minuti. Qualche imprecisione di troppo, ma il suo contributo è sempre prezioso. Sale in cattedra nel finale sfruttando la stanchezza del centrocampo milanista.
LOBOTKA 7 – Un piccolo gigante in mezzo al campo. In termini di sicurezza e qualità con cui gestisce la palla non ha nulla da invidiare ai migliori playmaker d’Europa.
ZIELINSKI 6.5 – Partita concreta del numero 20, che continua sull’ottimo livello mostrato sin qui. Si abbassa molto per aiutare la squadra in fase di costruzione: anche per questo in avanti non riesce a rendersi pericoloso come al solito (dall’87’ NDOMBELE s.v.).
POLITANO 7 – Altra prestazione di grande sacrificio per l’esterno classe 93′, che ha spinto poco per aiutare Di Lorenzo ad arginare Theo sulla fascia. Segna un rigore pesantissimo, pur non calciando bene. Esce per un problema alla caviglia (dal 66′ ZERBIN 5.5 – Stavolta il ragazzo scuola Inter entra male. Sbaglia diversi tocchi sulla mediana che potevano costare caro, poi perde Theo Hernandez nell’azione del momentaneo pareggio rossonero).
RASPADORI 6 – Gli arrivano pochissimi palloni, girato di spalle e braccato dai due centrali. S’impegna allo stremo e tenta di aiutare i compagni con giocate e sponde di prima per uscire dalla asfissiante pressione avversaria (dal 66′ SIMEONE 7 – Il suo ingresso alza il baricentro della squadra e dà nuova linfa all’attacco. La girata di testa che vale la vittoria è da manuale del centravanti).
KVARATSKHELIA 6.5 – I suoi strappi costringono spesso e volentieri la catena di destra rossonera al fallo, ma questa sera finisce più volte per intestardirsi nel dribbling perdendo diversi palloni. Si procura l’ennesimo rigore della sua stagione (dall’87’ ELMAS s.v.).
Lorenzo Liguori