Una corrente di aria fredda sta per abbattersi su molte regioni del Sud Italia, interessando particolarmente la Campania. A farlo sapere in queste ore è la Protezione Civile con un bollettino che non lascia spazio a fraintendimenti. Tra martedì 22 e mercoledì 23 novembre molte città campane sono a rischio allagamenti e disastri ambientali. Tra queste Napoli che ha proclamato la chiusura delle scuole nei comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia e Sant’Anastasia. Ma a rimanere chiuse per un giorno, però, non sono solo gli istituti scolastici: chiusi anche cimiteri e parchi pubblici così da ridurre l’affluenza della cittadinanza. Quest’ultima è stata invitata a prestare attenzione ed uscire dalla propria abitazione solo per esigenze impellenti.
Intanto il primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno ha fatto il punto della situazione spiegando: “La decisione si è resa necessaria per il ciclone Poppea che si abbatterà sulla Campania e porterà, stando al bollettino meteo della Protezione Civile, perturbazioni con forti piogge e raffiche di vento. Domani, per precauzione e per la tutela della nostra comunità e della platea scolastica, abbiamo deciso di sospendere le lezioni e chiudere le scuole. Come sempre sono stati allertati i volontari della Protezione Civile e i tecnici comunali per monitorare il territorio in virtù dell’evoluzione delle condizioni meteo. Rinnovo a tutti l’invito alla prudenza e ad agire con responsabilità e consapevolezza”.
La velocità dei venti provenienti da Sud/Ovest sarà tra i 70 km/h e gli 80 km/h con mare mosso e difficilmente navigabile. Anche i sindaci di Ischia e Procida hanno aderito all’ordinanza. Per la giornata di domani sarà inoltre in vigore il divieto di sosta nelle zone a rischio allagamento o frane. Rinviata l’inaugurazione di Casa dei Vettii a Pompei in programma proprio per il 22 novembre.
Giovanni Gravoso