Domani pomeriggio Il Napoli indiscusso protagonista di questa stagione sarà di scena all’Arechi contro la Salernitana il diciannovesimo e ultimo turno del girone di andata
A sentir dire si giocherà in un ambiente più che infuocato considerate le vicissitudini delle ultime ore in casa granata e questo potrebbe far pensare ad un Napoli domani in grande difficoltà.
La realtà però potrebbe far pensare il contrario, la brutta batosta a Bergamo, i malumori della piazza, e i pasticci societari relativi alla vicenda del tecnico Nicola, prima esonerato e poi richiamato, non dovrebbero affatto avvantaggiare la squadra di casa.
Per questo il tecnico Nicola cerca in tutti i modi di spronare la squadra a modo suo, ed è giusto che lo faccia, come è giusto che lo facciano tutti ogni volta che si incontra la prima della classe, un risultato positivo sarebbe l’occasione della vita per chiunque
Molti dimenticano però che il Napoli ha intrapreso un cammino stratosferico in campionato e in Champions, una macchina da gol perfetta, numeri impressionanti, una compagine che ha meravigliato l’Europa, un vero fiume in piena che difficilmente si potrà fermare, ci hanno provato e ci proveranno in tanti ma sarà sempre dura ai limiti di una vera impresa, un po’ come accadeva al primo Milan di Sacchi, una squadra straordinaria che oggi accosto proprio a questo Napoli, non a caso il tecnico di Fusignano ha dichiarato che solo il Napoli lo diverte
Capisco le apprensioni della piazza, i timori, le direzioni arbitrali, gli infortuni proprio oggi Spalletti in conferenza ha confermato il forfait di Kvicha Kvaratskhelia, ma Signori, il Napoli è il Napoli non scherziamo, può vincere anche senza il campione Georgiano lo ha fatto anche senza Osimhen e la coppa Italia non fa testo
Ci auguriamo piuttosto di assistere ad una grande giornata di sport, così come in campo anche sugli spalti, sarebbe un bel vedere tanti bambini tifosi delle due squadre vedere la partita insieme dando uno schiaffo alle offese, alle violenze e alle stupidità di pochi facinorosi che abitano in tutti gli stadi e non perdono mai occasione per rovinare lo sport.
Cesare Rosso