Sono passati quasi 40 anni da quando la casa giapponese Nintendo lanciò Super Mario, il videogioco che ha cambiato per sempre il mondo dei videogame e della tecnologia. Da quel giorno di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, e nel corso degli anni il mondo dei videogiochi ha continuato, inesorabilmente, una crescita e uno sviluppo che hanno portato questo universo a raggiungere delle vette inimmaginabili sino a solo qualche anno fa. La rivoluzione digitale e tecnologica tuttora in atto ha spinto l’asticella sempre più in alto e non è un caso che oggi il mondo degli e-Sport sia uno dei più floridi a livello mondiale. Ma cosa si intende per e-Sport e quali giochi possono essere inseriti all’interno di questa macro categoria? Quest’oggi andremo a scoprirlo e cercheremo anche di comprendere quali sono le ragioni sottese a un simile successo.
La crescita degli e-sport traina anche il mondo dello sport?
Quello degli e-Sport è tra i settori più in forma a livello mondiale, con numeri in costante crescita da ormai un decennio. Si tratta di un successo che non accenna a rallentare e che ha ormai raggiunto dei numeri in termini di utenza e di fatturato che lasciano senza parole. Ma cosa si intende per e-Sport? Tutti gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenere che per e-Sport si intendano tutti quei giochi virtuali e digitali che vengono praticati in maniera amatoriale o professionistica. Si parla quindi di e-Sport sia con giochi sparatutto come Call of Duty e Fortnite che con giochi sportivi come FIFA che è ormai uno dei più praticati a livello mondiale. Il successo di giochi come FIFA è tale che oggi sono proprio i videogame a essere utilizzati come volano per sponsorizzare eventi, campagne di marketing e promozionali. Sono sempre di più le squadre di calcio che hanno messo in piedi il proprio team di gamer professionisti per competere nei tornei organizzati anche dalla Lega Serie A e dalla FIGC e in tal senso basti pensare che le ultime Final Eight di FIFA disputate recentemente a Lecce sono state seguite online da centinaia di migliaia di appassionati. Anche se con un po’ di colpevole ritardo, gli stessi vertici del calcio italiano hanno compreso l’importanza di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani con eventi a tema videogiochi e la sensazione è che stiano per cambiare definitivamente gli equilibri, con i videogame che suscitano tra i ragazzi un interesse pari e spesso anche maggiore rispetto a quello generato da sport come calcio, basket e tennis.
Il poker online è un e-Sport?
Sempre più addetti ai lavori si stanno interrogando sul fatto che il poker possa essere inserito o meno all’interno della categoria degli e-Sport e la risposta di quasi tutti gli esperti è affermativa. Per essere praticato ai massimi livelli il poker necessita di abilità mentali e fisiche fuori dal comune che richiedono ore e ore di esperienza, allenamento e pratica. Considerato che il poker online ha preso sempre più piede negli ultimi tempi e ha scalzato il poker praticato dal vivo, non possiamo quindi fare a meno di inserire il poker all’interno della categoria degli e-Sport. Gran parte del merito del successo del poker online, poi, è sicuramente attribuibile al fatto che piattaforme come Twitch e YouTube hanno stravolto per sempre il mondo della comunicazione, cambiando drasticamente anche il rapporto che si viene a creare tra il giocatore professionista e lo spettatore. Mentre all’inizio degli anni 2000 l’appassionato di poker si limitava a guardare in televisione le repliche dei tornei più importanti che venivano disputati in giro per il mondo, oggi con un semplice click è possibile seguire in diretta le partite dei propri beniamini, interagire e comunicare con gli stessi in diretta tramite chat scritte o vocali.
Si tratta come di semplice percezione di un cambio epocale che è destinato a cambiare per sempre le dinamiche dello sport e degli e-Sport e di cui, probabilmente, non abbiamo ancora compreso appieno la portata.
A cura di Teresa Beracci