Napoli, emergenza sicurezza : gli idonei di Polizia Locale chiedono l’assunzione. Appello alla politica per sospendere la “taglia idonei”

Si è svolto ieri, presso la sede del sindacato UIL FPL a Piazza Mercato, un incontro tra gli idonei del concorso per il ruolo di agente di Polizia Locale e alcuni esponenti della politica cittadina e nazionale. A raccogliere le istanze dei candidati idonei sono stati il deputato Arturo Scotto e la presidente del Consiglio comunale di Napoli, Vincenza Amato, che hanno ascoltato le preoccupazioni dei presenti, in particolare riguardo all’applicazione della cosiddetta legge “taglia idonei”.

La richiesta: sospendere la “taglia idonei”

Nel corso della riunione, i candidati idonei hanno espresso il proprio disappunto per una normativa che, limitando il numero di persone considerate idonee in graduatoria, rischia di escluderli dall’assunzione nonostante il superamento delle prove concorsuali. La frustrazione e la rabbia sono emerse con forza nei loro interventi, evidenziando la necessità urgente di un impiego e il senso di ingiustizia derivante dall’applicazione della legge.

Arturo Scotto e Vincenza Amato hanno accolto le richieste dei partecipanti, impegnandosi a portare la questione all’attenzione del Governo, a Roma. L’obiettivo è chiedere una sospensione della norma, permettendo così l’ingresso in servizio di tutti i circa 280 idonei del concorso.

Il problema del sotto organico della Polizia Locale

Uno dei temi focali dell’incontro è stata la grave carenza di organico nella Polizia Locale di Napoli. Attualmente, il numero di agenti in servizio è insufficiente per, addirittura, garantire la copertura delle 24 ore nella sorveglianza della città, con turnazioni difficili da sostenere e un corpo di polizia sotto pressione.

L’eventuale assunzione degli idonei non solo offrirebbe un’opportunità lavorativa a chi ha superato il concorso, ma rappresenterebbe anche una soluzione concreta al problema della sicurezza urbana. La città di Napoli, infatti, necessita urgentemente di nuove unità per il controllo del territorio, il contrasto all’illegalità e il supporto alla cittadinanza.

Uno spiraglio per gli idonei?

L’incontro rappresenta un primo passo verso un possibile intervento politico sulla questione. La mobilitazione degli idonei e l’attenzione delle istituzioni locali potrebbero portare a un dialogo con il Governo per rivedere l’applicazione della legge “taglia idonei”, almeno nei casi in cui le amministrazioni locali necessitano di personale aggiuntivo.

Ora la palla passa alla politica nazionale: i 280 idonei attendono una risposta concreta, nella speranza che le loro richieste vengano accolte e che possano presto vestire la divisa della Polizia Locale di Napoli.