Un nuovo parco pubblico per Napoli Est: l’appello di GEA ETS per il recupero di Via Odissea

Napoli – Un’opportunità per trasformare il degrado in bellezza, per restituire ai cittadini uno spazio verde sicuro e accessibile. È questa la missione di GEA ETS, l’associazione ambientale del terzo settore presieduta da Roberto Braibanti, che ha avviato una raccolta fondi per risanare un’area abbandonata tra Ponticelli e Barra.

La zona in questione, situata in via Odissea, si estende per circa mezzo ettaro ed era un tempo un giardino pubblico. Tuttavia, da oltre vent’anni è stata lasciata all’incuria, diventando una discarica a cielo aperto per rifiuti e materiali edili. Nonostante lo stato di degrado, il terreno custodisce ancora preziose risorse naturali: un cedro del Libano centenario, una magnolia, due pini domestici (Pinus pinea), un’araucaria e due eucalipti, tutti con oltre 50 anni di vita.

L’impegno di GEA ETS per un nuovo polmone verde

L’associazione GEA ETS ha già dimostrato di poter fare la differenza. In collaborazione con il Comune di Napoli, ha risanato un’area adiacente di pari dimensioni, trasformandola da ex cantiere edile in un parco rigoglioso con oltre 500 alberi e arbusti. Il progetto ha incluso anche una piccola area didattica umida, utile per mostrare la fitodepurazione come metodo naturale per depurare l’acqua.

Ora l’obiettivo è ancora più ambizioso: recuperare anche questa seconda area degradata, ampliando il parco pubblico a oltre un ettaro di verde fruibile dai cittadini. Ma per realizzare questa trasformazione servono risorse.

Cosa prevede il progetto?

Il piano di recupero prevede interventi significativi:

  • Pulizia approfondita e rimozione differenziata dei rifiuti accumulati nel tempo.
  • Creazione di viali pedonali e di un’ulteriore area umida.
  • Messa a dimora di centinaia di nuove piante arboree e arbustive.
  • Installazione di una recinzione protettiva per prevenire vandalismi e nuovi sversamenti abusivi.
  • Se le donazioni lo permetteranno, verranno aggiunti elementi di arredo urbano come panchine, una palestra all’aperto per i giovani del quartiere e un’area giochi per i bambini.

Un’opportunità per la comunità

“Questo progetto è più di una semplice riqualificazione: è un atto di resistenza civile e ambientale”, afferma Roberto Braibanti. “Dimostrare che si può recuperare un pezzo di periferia abbandonata e trasformarlo in un luogo di bellezza e vivibilità è un messaggio potente, in un periodo in cui spesso si tende alla rassegnazione.”

GEA ETS invita tutti a contribuire, anche con piccole donazioni, per rendere questo sogno una realtà concreta. Il recupero di via Odissea non sarà solo un miglioramento urbanistico, ma un simbolo di partecipazione e di speranza per Napoli Est.

Per sostenere il progetto, è possibile donare attraverso la piattaforma GoFundMe al seguente link: Facciamo nascere un parco a via Odissea, Ponticelli

Ogni contributo, grande o piccolo, aiuterà a costruire un futuro più verde e inclusivo per la comunità.