Dopo aver liberato il lungomare Caracciolo dall’assalto delle auto e ridato ai napoletani la possibilità di fruire, in piena libertà, di uno dei posti più belli del mondo, prosegue senza sosta l’impegno del Sindaco De Magistris di concerto con l’Assessore alla mobilità ed ai trasporti Anna Donati il rilancio dell’immagine turistica della città attraverso il completamento della Linea 1 della rete metropolitana di Napoli che si configura come un vero e proprio museo distribuito sull’intera aerea urbana e che accoglie, tra spazi interni ed esterni, più di 180 opere d’arte di autori contemporanei quali Mimmo Paladino, Mario Mey, Jonis Kounellis ed altri. Recepito l’ultimatum del sottosegretario ai trasporti Guido Improta che esorta sia il Comune chela Regionea sottoscrivere, in tempi stretti, l’accordo quadro prestabilito per non perdere i 496 milioni di euro messi a disposizione dall’UE per il completamento della Metropolitana, l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, è quello di fornire alla città un servizio pubblico efficiente date le mostruose carenze attuali, e di liberare una volta per sempre le altre importanti piazze napoletane che da anni soffrono la fruibilità, la viabilità e la vivibilità di tutta l’area centrale della città. Napoli è l’unica città al mondo che ha un museo all’aperto distribuito nelle stazioni della Metropolitana e il relativo risultato di ciò è il cosiddetto Metrò dell’Arte, progetto sostenuto fortemente dal Comune di Napoli per rendere più accoglienti i luoghi della mobilità pubblica rendendo accessibili a tutti la bellezza dell’Arte. Le stazioni Museo e Toledo ne sono i prototipi, perché a metà 2013 sarà aperta la stazione Garibaldi denominata “Porta di Terra” che riqualificherà l’intera piazza dando spazio ai servizi pubblici ed ai taxi. Nel 2014, aprirà la stazione Municipio denominata “Porta di Mare”, che avrà il compito di fondere la cultura del Mare con il cuore dell’Amministrazione della città, attraverso la visione di autentici capolavori della Magna Grecia. Nel 2015, infine, anno in cui si spera il completamento dell’intera rete, sarà il turno della “Porta di Cielo” afferente Piazza Capodichino e l’Aeroporto nonché l’apertura della tormentata stazione Duomo, prevista entro il 31 Dicembre, opera dell’Archistar Massimiliano Fuksas, che ci permetterà attraverso una cupola di vetro di godere della visione del tempio romano che è venuto alla luce durante gli scavi. La stazione Duomo sarà la porta di accesso ai Decumani, visitatissimi nel periodo natalizio e che offrirà al Sindaco di Napoli l’opportunità di fregiarsi di avere una delle Metropolitane più belle del mondo, come Lui stesso dice.
Gabriele Esposito