L.A.A.V. Officina Teatrale diretta da Licia Amarante e Antonella Valitutti presenta, da giovedì 8 a domenica 11 Novembre, al Teatro il Primo di Napoli, l’Amante di H. Pinter, con Antonella Valitutti e Antonio Speranza. Regia di Licia Amarante.
“L’AMANTE di Harold Pinter, – dichiara l’attrice Antonella Valitutti – lo scorso Agosto 2012, alla Notte dei Barbuti, è stata per me una sfida, una nuova emozione. Questa volta ancora più intensa perché coinvolta nella rassegna sia in veste di attrice che di produttrice.
Lo spettacolo, prodotto dall’Officina Teatrale L.A.A.V. era già stato rappresentato a Sant’Apollonia in occasione del Primavera Festival Salerno del 2011 all’interno dello studio su Harold Pinter dal titolo “4 Tempi”. Ricordo il calore del pubblico e la nostra emozione per aver proposto un autore particolare come Pinter. Anche il ricordo della scorsa edizione della Notte dei Barbuti è ancora fortemente impresso nella mia mente: quella replica è stata davvero speciale”.
“Sarah, il personaggio che interpreto, è una donna che non riesce a conformarsi agli standards della moglie borghese. Vuole “giocare”. E lo fa con ironia e leggerezza. Il resto preferirei lo scopriste voi vedendo lo spettacolo”.
“Mi accomuna – continua Antonella Valitutti – al mio personaggio l’ironia. Una dote che ho scoperto di possedere recentemente. Nell’ultimo anno ho avuto la possibilità di studiare Sarah e Mira (Il Pendolo di A. Nicolaj n.d.r.) Questi due personaggi femminili mi hanno spinto ad osservare le altre donne con un occhio più distaccato, meno “personale”. Ho cominciato a sorridere delle nostre debolezze”.
Indossare nuovamente i panni di Sarah rappresenta per me una gioia. Il debutto dell’8 novembre al Teatro Il Primo di Napoli con L’Amante è un’occasione di crescita per me.
“La fase delle prove, l’allestimento, la sinergia con Antonio Speranza, le lunghe chiacchierate con Licia per raggiungere l’equilibrio “inglese” che lei ha tanto ricercato. Insomma porterò con me molti ricordi di questa splendida avventura”.
“Il mio consiglio – conclude Antonella Valitutti – è di andare a teatro, di portare i giovani a teatro, di essere esigenti e di “criticare” con obiettività. Il teatro ha tanto bisogno di persone curiose ed attente.
Ho tanti progetti nel futuro, ma tra questi il più importante è continuare ad occuparmi di OUT of BOUNDS –drammaturgie fuori confine- la rassegna di drammaturgia contemporanea che da ottobre ad aprile si svolge nella mia città, Salerno presso lo Studio Apollonia. Sono orgogliosa di questo progetto! Studio Apollonia è uno spazio non-convenzionale, un’ex chiesa. Un lab in evoluzione, punto di riferimento per chi ci segue da anni. Ad aprile 2013 la rassegna si chiuderà con il nuovo progetto di L.A.A.V. Officina Teatrale: La menzogna di Suzanne A. da Marguerite Duras, regia di Licia Amarante”.