E’ ancora caos a Napoli, al centro storico, a causa d’una gestione Ztl del tutto scellerata che crea di fatto forti disagi a tutta la viabilità, oltre ad impedire il transito a mezzi salvavita come le autombulanze. Certo,è passato del tempo, ma noi non dimenchiamo le rassicuranti parole, perchè solo di parole si tratta, dell’assessore alla Mobilità Anna Donati che, all’epoca dell’avvio Ztl centro storico, dichiarò “Ci saranno almeno due settimane di ingorghi e problemi”, ammise, Ma ci saranno anche 60 agenti della polizia municipale a presidiare le due nuove preferenziali e a far rispettare i divieti di sosta in tutto il perimetro della Ztl per fluidificare il traffico, come sta già avvenendo in questi giorni in Corso Umberto. “È solo questione di abitudine“- aggiunse – “dopo i primi giorni di ingorghi, il traffico si assesterà naturalmente“.
Ma così ovviamente non è stato, nulla è cambiato, gli ingorghi rimangono e i 60 agenti della municipale sono altrove. La domanda a questo punto però sorge spontanea: è giusto a causa di una gestione “malsana” d’una Ztl importante come quella al centro storico rischiare la vita? Se un mezzo di trasporto d’urgenza come un’autombulanza non riesce a passare a causa dei forti ingorghi, perchè mai a pagarne le spese, con la vita, dev’essere il cittadino?
Cosa chiedono allora i cittadini indignati da questo vero e proprio sopruso? Una chiara, netta, presa di posizione da parte dell’amministrazione fin troppo cieca: riaprire Piazza Dante subito. Piazza dante, infatti non è una Ztl ma un’area pedonale, con i limiti che essa comporta, tra cui la non apertura ad orari ma la chiusura fissa. La prima modifica che chiedono a gran voce i cittadini, infatti, è proprio questa: riaprire la piazza alle vetture e agli acquirenti, soprattutto per evitare il fallimento ai tanti commercianti che già lamentano un calo delle vendite del 70%.
Al di là della questione economica, d’una qualunque motivazione che spinga quest’amministrazione a non voler vedere i rischi per la cittadinanza, si spera che nessuno perda mai la vita a causa d’una gestione scellerata della viabilità. E’ troppo alto infatti il prezzo: la vita, il nostro bene piu’ prezioso non può e non deve essere messo in pericolo dal traffico, da una Ztl mal gestita, oltre a tanta, troppa, indifferenza.