Homo Scrivens porte aperte per il Natale!
Sabato 22 dicembre 2012
Dalle 10.30 alle 21.00
È nata una tradizione:
HOMO SCRIVENS PORTE APERTE PER IL NATALE!
Homo Scrivens ha aperto i battenti soltanto nel maggio di quest’anno. E la voglia di festeggiarci e di festeggiarvi non si è esaurita.
E allora, sabato, 22 dicembre, dalle ore 10:30 alle 21, venite a brindare con noi, nella Sala Eventi di Homo Scrivens, in via Santa Maria della Libera 42, Napoli.
Troverete noi, che non siamo male, i nostri libri, che sono stupendi, i nostri autori, che firmeranno le copie per voi e per i vostri amici e parenti, e soprattutto loro, cioè i nostri panettoni.
…ma magari, perché no, anche qualche sorpresina…
In collaborazione con l’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: per le vostre idee regalo troverete anche splendidi manufatti il cui ricavato sarà devoluto all’AISLA.
Vi aspettiamo numerosi!
Scusate, scusate, aspettate un momento! Ma… chi siamo, lo sapete già?
Homo Scrivens è una realtà editoriale nuova e giovanissima. Nata nel maggio del 2012, è stata costituita da tre soci napoletani, Aldo Putignano, direttore, Ugo Ciaccio, vicedirettore nonché responsabile della grafica, e Francesca Gerla, caporedattrice. I tre soci, per quanto le loro età congiunte non superino i centoventi anni, si avvalgono di un’esperienza acquisita in anni di collaborazioni con case editrici locali e nazionali, e hanno deciso di scommettere non solo sulla propria professionalità e passione, ma anche sulla compagnia di scrittura da cui originariamente nasce il progetto. Per Homo Scrivens la scrittura è una pratica attiva, che coinvolge la cittadinanza tutta; un luogo di condivisione e non un’avventura solitaria, come dimostrano le tante attività sul territorio e, dal punto di vista editoriale, la collana “Polimeri”, dedicata alla scrittura collettiva e alla sperimentazione e che vede nella pubblicazione della seconda edizione dell’Enciclopedia degli scrittori inesistenti il preciso intento di coinvolgere scrittori di tutti i tipi.
La casa editrice non chiede alcuna forma di contributo agli autori, ma anzi seleziona attentamente i testi in base a canoni artistici ed etici e li promuove perché crede fortemente nel loro valore.
