Sono ore cruciali queste per il completamento delle liste sul fronte del Pdl campano. In realtà le griglie in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio sembrerebbero quasi pronte e anzi tra stasera e domattina dovrebbero essere chiuse. Partita ancora aperta dunque, anche se almeno per adesso per la coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi non dovrebbe esserci nessun colpo di scena. L’ex premier sarà infatti capolista al Senato anche in Campania, con in seconda posizione il commissario del Pdl campano, Francesco Nitto Palma.
Accanto al Popolo della Libertà, come nello schieramento di centrosinistra, altri sei partiti: Lega Nord, Grande sud insieme a Mpa, Pensionati, Intesa popolare, Mir e La Destra di Storace. Se nelle regione settentrionali si rinforza l’asse Pdl-Lega Nord, al Sud scende in campo la lista “Grande sud” promossa da Gianfranco Miccichè e appoggiata da alcuni esponenti del pdl campano.
Verso una candidatura oramai certa, nonostante le polemiche e i giudizi negativi del Governatore Caldoro, anche l’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, proposto come numero 3 al Senato. Con la ricandidatura di Cosentino dunque vengono meno le promesse di liste pulite; l’ex coordinatore del Pdl infatti è indagato per concorso in associazione camorristica, corruzione e reimpiego di capitali illeciti aggravati dalla finalità mafiosa. Scelta azzardata e discutibile secondo alcuni, garantista secondo altri.
Stesso ragionamento anche per l’ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro e il deputato Marco Milanese, entrambi indagati. Eppure è proprio al Senato che la Campania si gioca la partita, partita in cui verrà assegnato il premio di maggioranza. Con molta probabilità nella lista per il Senato il Pdl schiererà anche Alessandra Mussolini al 4 posto, il senatore irpino Cosimo Sibilia al 5, Giuseppe Esposito al 6, e Vincenzo Nespoli.
Per quanto riguarda la corsa alla Camera invece, per la circoscrizione Campania 2, in cima alla lista viene riconfermata Mara Carfagna, ex ministro per le Pari Opportunità del governo Berlusconi. Sempre per la circoscrizione Campania 2 (quella che comprende le province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, con esclusione di Napoli) alla Camera dovrebbero essere definitive le candidature della deputata beneventana Nunzia De Girolamo, del senatore casertano Carlo Sarro, di Giovanna Petrenga, esponente della linea cosentiniana e del deputato sannita Nicola Formichella.
Alla consigliera regionale irpina Antonia Ruggiero dovrebbe invece spettare l’ottavo posto nella lista per la Camera. Salgono le quotazioni anche per il vicecoordinatore cirielliano Matteo Cortese. Per Campania 1 sembra sempre più concreta la possibilità che vengano riconfermati Paolo Russo e Amedeo Laboccetta, indagato per favoreggiamento. Potrebbe restare fuori dai giochi però il parlamentare del Pdl Alfonso Papa, arrestato nel 2011 per episodi di corruzione e attualmente indagato per peculato e falso ideologico.
Secondo le indiscrezioni dell’ultima ora non sarebbe da escludere nemmeno la candidatura di Claudio Lotito, patron della Lazio. E se da un lato spuntano volti nuovi (o quasi) per il rinnovamento della classe politica campana, dall’altro si riconfermano i soliti noti. Per l’ufficializzazione delle liste da parte dei vertici pidiellini però bisognerà attendere il nuovo giorno.