“Da diversi mesi in via cupa Perillo a Scampia, avviene il trasbordo della spazzatura dai mezzi piccoli dell’Asia ai compattatori. Via Cupa Perillo, da tempo messa in ginocchio con isola ecologica e accampamento rom abusivo di circa 1000 persone (accampamento che non permette neppure da anni l’apertura dell’asse mediano), oggi è diventata anche una vera e propria strada della spazzatura”. A lanciare un drammatico Sos è la presidente dell’Associazione Campania in Movimento, Chiara Giordano. “Parliamo di una strada che è adiacente al muro di cinta della scuola elementare Ilaria Alpi – precisa la Giordano – che è contingua a sua volta con altri 2 plessi scolastici, scuola media Carlo Levi (succursale) e scuola superiore ITIS Galileo Ferraris, e centinaia di abitazioni. Si tratta di più decine di automezzi che fanno da spola ai mezzi piccoli”. “Questo è ciò che accade – aggiunge – per tutto il giorno, tutti i giorni compresi quelli feriali, dalle sei del mattino, lasciando la strada perennemente sporca, per non parlare del cattivo odore, e facendo arrivare i mezzi piccoli da altre parti della città”. ”E’ una situazione insostenibile – continua la presidente di Cim – che va avanti da mesi. Mio padre, Ferdinando Giordano, ha rischiato di essere investito, per fotografare il tutto. Mi chiedo in che modo si voglia riqualificare questo territorio già martoriato per il passato se continuano a verificarsi questi episodi scabrosi”.
“Gli abitanti di Scampia – ribadisce con forza Chiara Giordano – non sono la pattumiera della città, dove ognuno può portare e fare quello che gli pare senza essere richiamato nè messo alla porta. L’Asia che è pienamente responsabile di ciò, resta sorda alle lamentele che provengono da parte dei tanti cittadini ormai esasperati. Mentre le istituzioni locali, pur pienamente informate, continuano a rimanere inerti”. “C’è chi ha la strada dell’oro, chi quella del mare, noi a Scampia, grazie all’Asia, abbiamo ‘La strada della monnezza’..”. ”Da diversi mesi in via cupa Perillo a Scampia, avviene il trasbordo della spazzatura dai mezzi piccoli dell’Asia ai compattatori. Via Cupa Perillo, da tempo messa in ginocchio con isola ecologica e accampamento rom abusivo di circa 1000 persone (accampamento che non permette neppure da anni l’apertura dell’asse mediano), oggi è diventata anche una vera e propria strada della spazzatura”. A lanciare un drammatico Sos è la presidente dell’Associazione Campania in Movimento, Chiara Giordano. “Parliamo di una strada che è adiacente al muro di cinta della scuola elementare Ilaria Alpi – precisa la Giordano – che è contingua a sua volta con altri 2 plessi scolastici, scuola media Carlo Levi (succursale) e scuola superiore ITIS Galileo Ferraris, e centinaia di abitazioni. Si tratta di più decine di automezzi che fanno da spola ai mezzi piccoli”. “Questo è ciò che accade – aggiunge – per tutto il giorno, tutti i giorni compresi quelli feriali, dalle sei del mattino, lasciando la strada perennemente sporca, per non parlare del cattivo odore, e facendo arrivare i mezzi piccoli da altre parti della città”.”E’ una situazione insostenibile – continua la presidente di Cim – che va avanti da mesi. Mio padre, Ferdinando Giordano, ha rischiato di essere investito, per fotografare il tutto. Mi chiedo in che modo si voglia riqualificare questo territorio già martoriato per il passato se continuano a verificarsi questi episodi scabrosi”.”Gli abitanti di Scampia – ribadisce con forza Chiara Giordano – non sono la pattumiera della città, dove ognuno può portare e fare quello che gli pare senza essere richiamato nè messo alla porta. L’Asia che è pienamente responsabile di ciò, resta sorda alle lamentele che provengono da parte dei tanti cittadini ormai esasperati. Mentre le istituzioni locali, pur pienamente informate, continuano a rimanere inerti”. “C’è chi ha la strada dell’oro, chi quella del mare, noi a Scampia, grazie all’Asia, abbiamo ‘La strada della monnezza’…”.