La notizia dell’apertura della Conferenza dei Servizi sul progetto di realizzazione della tratta Garibaldi–Capodichino della Linea 1 della Metropolitana di Napoli giunge quanto mai gradita. L’annuncio del completamento dei lavori dell’anello metropolitano su ferro era stato anticipato già a settembre 2012 dal Comune di Napoli per il tramite dell’Assessore alla Mobilità ed ai Trasporti dott.ssa Anna Donati e dal sindaco De Magistris in concomitanza del recupero e relativo stanziamento di altri 172 milioni di euro per la tratta Dante-Garibaldi.
Nelle more del completamento previsto per giugno 2013, al tavolo delle trattative, su convocazione del Capo della struttura tecnica del MIT, attualmente sono seduti tutti gli Enti e Società interessate dalla Regione alla Provincia, dalla GESAC all’ENAV per finire alla Tangenziale s.p.a..Gli stessi, in tempi ragionevolmente brevi, dovranno approfondire il progetto di completamento dell’intera rete per arrivare ad una decisione unitaria da sottoporre all’approvazione del CIPE per il definitivo sblocco degli oltre 800 milioni necessari alla chiusura definitiva dei lavori prevista per la fine del 2017. Il progetto presentato dalla Soc. Metropolitana di Napoli s.p.a., concessionaria dei lavori, prevede nella tratta Centro-Direzionale – Capodichino una lunghezza di 3,5 km con allacciamento alla Linea 1 di Piazza Garibaldi, la c.d. “Porta di Terra”, fino a quella di Capodichino denominata “Porta di Cielo”, ben quattro stazioni.
La prima, quella del C.D. è progettata dall’architetto Benedetta Miralles Tagliabue, la seconda Poggioreale-Tribunale dall’architetto Mario Botta, la terza dall’arch. Richard Rogers e si collegherà direttamente con quella di Piscinola chiudendo definitivamente tutto l’anello metropolitano. L’approvazione definitiva dei progetti, ampiamente auspicata entro l’8 marzo, così come dichiarato dal ministro Passera, darà il via all’apertura dei cantieri che nella realizzazione delle opere vedranno come risultato il miglioramento del trasporto pubblico a vantaggio della cittadinanza e l’allontanamento dello spettro della disoccupazione dalle maestranze addette ai lavori come dichiarato dall’Assessore al ramo.
Gabriele Esposito