Giovedì 21 marzo 2013, una data importante, un grande evento che accoglierà tutti gli amanti della lettura e dei romanzi, riuniti per ascoltare le preziose letture della bravissima scrittrice e docente partenopea Enza Alfano che,alla Feltrinelli Express, presenterà il suo ultimo romanzo:”L’unica ragione”.
L’evento, che inizierà dalle ore 18.00 con la presenza di Guido Pocobelli Ragosta e Aldo Putignano, regalerà al pubblico emozioni uniche grazie alle letture affidate alla meravigliosa voce della scrittrice Mariarosaria Riccio.
“L’Unica Ragione”, una storia, tre donne: Tanina, Lucia e Ines. Nonna, figlia e nipote. Tre generazioni diverse. A unirle la follia, forse, forse l’amore, forse entrambi. Ognuna conduce la sua vita, in un percorso in cui gli anni s’intrecciano in una continua fluttuazione tra passato e presente, memoria, ricordi, futuro. Dal dopoguerra a oggi, in un viaggio a senso inverso da Lucia a Ines, ognuna, da protagonista, descrive gli episodi che segnano la storia di una vita. Un’unica vita. Alla ricerca di una ragione. Se c’è.
Lucia è sul davanzale con i piedi scalzi e la camicia da notte gonfiata dal vento come una vela, una vela bianca stagliata sul blu di una notte fonda, impenetrabile. La piccola Ines è lì, che assiste al tentativo di suicidio di sua madre. Un’immagine terribile che segnerà la sua vita, e toccherà alla giunonica nonna Tanina provare a ricostruire il senso di ciò che per la bimba resterà incomprensibile. Tra memoria del passato e difficoltà del presente, tra amori sbagliati e sogni impossibili, si snoda il racconto della vita di tre donne legate da una sorte comune, tre donne cui la libera scelta sembra essere negata da un destino inspiegabile, condizionato in ogni passo dalla malattia.
Il dramma della follia è raccontato sullo sfondo di un’Italia intimamente vissuta, dalla guerra fino ai nostri giorni. Con una scrittura accorata e sincera, Vincenza Alfano, autrice emergente della narrativa campana, intraprende la strada della saga familiare e del romanzo generazionale, una voce che accorcia le distanze e ci aiuta a comprendere e vivere la follia nella sua naturale quotidianità.