Filosofia, politica, diritto è il titolo della giornata di studio dedicata al professor Francesco De Sanctis, Presidente della Commissione per i Beni culturali e direttore del Centro di Ricerca sulle istituzioni europee dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. A meno di due anni dal termine del suo mandato come rettore dello stesso ateneo gli è stato conferito il titolo di professore emerito dell’Università Suor Orsola Benincasa e intorno a lui colleghi, amici e compagni di viaggio si sono raccolti venerdì 12 aprile, per ridiscutere i temi di ricerca a lui più cari: il politico della Grecia classica, individualismo moderno e sovranità politica, diritto moderno, diritto naturale, democrazia, assolutismo, aristocrazia e liberalismo tccquevilleano.
La giornata di studio e il riprendere tematiche scientifiche del professor De Sanctis sono state un piacevole e distensivo pretesto per testimoniare l’affetto e il merito resi prima di tutto all’univoca figura di uomo e di docente, alla sua dedizione onesta e generosa, mai schiva, mai privata, all’insegnamento e nel contempo alla professione, talvolta sin troppo rigida e incalzante, come rettore e responsabile della piccola comunità accademica, che per tanti anni egli ha tenuto viva col medesimo spirito liberale e democratico. Phronesis e deinotes sono le cifre antropologiche del pensiero antico tanto care al percorso scientifico De Sanctis e allo stesso tempo parametri di gestione delle ‘cose quotidiane’.
Alla giornata di studio, presso la Sala Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa , sono intervenuti il rettore dell’ateneo Lucio d’Alessandro e insieme Giuseppe Duso, Roberto Esposito, Carlo Galli, Francesco Viola, Dino Cofrancesco, Piero Craveri, Gianluigi Palombella. Gli amici hanno prima di tutto ringraziato il collega De Sanctis, che ha distribuito e continua a concedere lezioni e produzioni scientifiche, con elargizione non controllata a chi come studioso e come allievo ha il privilegio di ascoltare e di parlarne a tu per tu, senza ch’egli ne faccia mai sentire il peso della distinzione. De Sanctis è sempre stato, prima che rettore e presidente di ruolo, il Maestro che accoglie l’allievo a braccia aperte, con i suoi errori e le sue manchevolezze. Ha sempre mantenuto con i suoi studenti e con i più ‘giovani’ del suo gruppo di ricerca – ha sottolineato Vincenzo Omaggio, preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola – un dialogo scientifico costante, rappresentando punto di riferimento e supporto personale per tutti.
Uno specialista della Filosofia del diritto non ‘settoriale’, non legato alle categorie, ha detto Roberto Esposito, ma ‘aperta’ a tutte le scienze umane e prima di tutto, ha giustamente aggiunto Gianluigi Palombella, uno studioso che ha dato soprattutto contributi nuovi e sconosciuti alla scienza del diritto.
[Daniela Cardone]