Missione compiuta: bisognava vincere a Pescara e vittoria è stata nel primo dei tre appuntamenti dove le caselle da riempire dovevano essere necessariamente con il bottino pieno per avere la matematica certezza del secondo posto il prima possibile. Anche se la prestazione non è, alla fine, di quelle da raccontare, con ritmi bassi per 45′ mantenuti da un Napoli orfano di Cavani e Behrami. Mazzarri manda in campo Insigne ed Inler per sostituire i due pezzi pregiati e le prestazioni del centrocampista e dell’attaccante sono molto positive (al di la del gol del vantaggio dello svizzero i due hanno fatto bene).
Tante le occasioni sprecate nel primo tempo, con un Lorenzo Insigne subito decisivo con la rete del vantaggio, poi annullata, al 16′. Nella ripresa il micidiale tris, subito, in avvio con una bordata di Inler dal limite (deviata), poi con un capolavoro di Pandev e, infine, con una perla di Dzemaili che chiude i conti in una gara che il Napoli poteva vincere con almeno altri due gol di vantaggio in più.
In attesa della gara di domani del Milan i punti di vantaggio del Napoli sono 11 (+10 in classifica, + 11 in base alla differenza reti generale che attualmente vede gli azzurri in vantaggio di dodici gol sui rossoneri) e la Champions appare sempre più alla portata, con un secondo posto in classifica ormai blindato. A proposito, a Torino sponda bianconera si aspettavano un passo falso degli azzurri ma da Pescara il messaggio è chiaro: “Vi toccherà rinviare la festa e attenti al Toro”.