E’ qui la festa, in un San Paolo tutto dipinto d’azzurro che fa da cornice ad uno spettacolo unico, degno di questa squadra, di questa città e soprattutto di questa tifoseria. Arena gremita per festeggiare la qualificazione in Champions League raggiunta mercoledì sera a Bologna con tre giornate di anticipo. Ad aprire i festeggiamenti, il Presidente Aurelio De Laurentiis, che prima della gara rilascia alcune dichiarazioni a bordo campo: “il Napoli è la mamma di tutti noi tifosi! Io devo ringraziare la Curva A, la Curva B, i distinti, la Posillipo, la Nisida e tutti i settori dello stadio. Un abbraccio a tutti i disabili che vengono allo stadio per seguire il Napoli. Ringrazio anche Mazzarri per questi quattro anni e tutto il suo staff, anche il ds e i dirigenti e tutti gli altri collaboratori. Ma ringrazio anche tutti gli altri tifosi del Napoli presenti nel mondo, farò una squadra forte. Siamo fortissimi grazie ai tifosi, hanno dimostrato di essere proiettati al futuro. Il Bayern Monaco è una squadra forte perchè hanno studiato i tifosi del Napoli che vengono allo stadio, siete l’esempio per il calcio moderno”.
L’ultima tappa al San Paolo non si poteva fallire; anche ad obiettivo ormai raggiunto, gli azzurri volevano salutare nel migliore dei modi la propria Arena e il proprio pubblico senza rischiare di “rovinare” la festa. E tutto è andato come previsto. E’ la gara di Gianluca Grava, quel ragazzo che ha attraversato con la maglia del Napoli tappe importanti, dalla serie C alla Champions; è la gara di Edinson Cavani, (forse d’addio ai suoi tifosi), che proprio non ce la fa a rimanere a secco di gol per una giornata e firma la rete del pareggio dopo tante occasioni non concretizzate salendo così a quota 28 gol, sempre più capocannoniere di questa stagione; ma è anche la gara di quel Marekiaro Hamsik, ancora una volta migliore in campo e decisivo con il suo gol della vittoria, sempre più il leader di questa squadra.
Nel post partita c’è ancora spazio per le emozioni: a concludere i festeggiamenti il giro di campo della squadra al completo, con un Walter Mazzarri visibilmente commosso, che salta e canta con i tifosi sulle note di “O surdato ‘nnammurato”, regalando momenti di gioia infinita a tutti i tifosi presenti. Ma questo è solo l’inizio, la festa è appena iniziata e ci attenderà per tutta la prossima stagione.