“Diamo un calcio alla violenza, Ciro facciamo il tifo per te”. E’ stato questo lo slogan che ha caratterizzato la manifestazione di solidarietà organizzata per Ciro Esposito, il tifoso del Napoli che sabato scorso è stato vittima di una vile aggressione a Roma, prima della finale di Coppa Italia. Dei balordi, pseudo tifosi della formazione giallorossa, che con il calcio non hanno nulla a che vedere, hanno usato una pistola per “assaltare” il gruppo di tifosi napoletani e adesso sta lottando ancora tra la vita e la morte Ciro, in attesa di un “miracolo” che possa restituirlo ad amici e familiari al più presto. E’ stato grande l’affetto della gente di Scampia, la parte sana del quartiere che rappresenta la maggioranza delle persone che lo abitano: tutti per Ciro, che deve vincere la sua battaglia. Affollate le tribune del campo dell’Arci di Scampia di via Fratelli Cervi per la partita di calcetto andata in scena questo pomeriggio e che ha visto come protagonisti gli amici di Ciro, quelli che lo conoscono bene e che hanno voluto contribuire in aiuto della famiglia.
Soddisfazione e speranza anche per Chiara Giordano, tra gli organizzatori della manifestazione insieme agli amici di Ciro e a Radioscampia: “È stata una serata meravigliosa, tanta solidarietà da ovunque, per raccogliere fondi destinati alla famiglia di Ciro Esposito. Per organizzare questo evento – ha continuato Giordano – si è mobilitata tutta Scampia, ed io sono fiera, così come tanti, di essere nata qui. Ora aspettiamo solo il ritorno di Ciro per festeggiare tutti insieme”.
Felicità e commozione anche per il fratello di Ciro, Pasquale, e lo zio, Vincenzo, presenti all’evento: “Grazie di cuore a tutti per il sostegno e l’affetto. Questa è la vera Scampia”.