“Lanceremo una proposta per una nuova Legge regionale sul Turismo. In una regione dove si potrebbe creare occupazione ed economia, mancano risposte concrete alle tante domande che poniamo da ormai troppo tempo”. Lo ha detto Rino Strazzullo segretario generale della Uiltucs Campania presentando il congresso regionale dell’organizzazione sindacale che si terrà il 26 e 27 maggio.
Alla convention dal titolo “Terziario e Mezzogiorno per rilanciare l’Italia” parteciperanno tra gli altri il Segretario nazionale della Uiltucs Brunetto Boco, il Segretario della Uil Campania Anna Rea, l’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, l’assessore al Lavoro del comune di Napoli Enrico Panini, e ancora il presidente ASCOM Napoli Pietro Russo, il presidente Federalberghi Campania Costanzo Iaccarino, il presidente Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo.
“Da tempo che chiediamo una nuova legge sul Turismo, in una regione come la nostra, in un territorio che dovrebbe vivere anche con questa immensa risorsa. E’ assurdo – continua Strazzullo – che non ci siano dei sistemi turistici integrati. La Uiltucs ha lavorato in questi ultimi anni per far bandire alla Regione Campania il concorso per le Guide Turistiche, una battaglia vinta dal nostro sindacato dopo tanti anni di ricorsi e carte bollate. Il settore del turismo potrebbe creare lavoro e dovrebbe avere maggior sviluppo, se pensiamo poi che sia in Campania che nelle altre regioni italiane non si sfruttano le risorse che arrivano dal Fondo Sociale Europeo capiamo che non esiste una vera programmazione, da parte di nessuno. Ancora una volta non riusciamo a comprendere in che modo si voglia rilanciare il settore del turismo. In questo momento, tornando solo alla nostra provincia, penso alle Terme di Castellammare che sono chiuse, penso alle Terme di Agnano cui la situazione non è certo facile. Pensiamo alle Terme di Ischia che funzionano ma non abbiamo dei collegamenti marittimi adeguati con i territori, penso ai problemi legati alla formazione dei nostri vigili urbani che non conoscono le lingue per poter aiutare i turisti che vivono il centro di Napoli. Chiediamo quindi alla Regione Campania di intavolare un discorso serio sul turismo, parlandone in maniera fattiva, noi metteremo al centro delle nostre discussioni un turismo “vero”, che sia praticato dagli operatori e non proclamato solo per un valzer di poltrone. Durante il congresso regionale della Uiltucs del 26 e 27 maggio inoltre – conclude Strazzullo – manderemo un messaggio chiaro a tutti, lanciando il Codice Etico nel nostro statuto. In un momento in cui vince l’antipolitica e l’antisindacato, in cui si mettono in discussione tante cose, abbiamo voluto integrare il nostro statuto con un codice comportamentale in riferimento alla Legge 231. Abbiamo lavorato con esperti del settore per poterlo redigere, da docenti della Sun (Seconda Università di Napoli) ad avvocati penalisti, in modo da poterlo presentare ai nostri delegati ed essere la prima organizzazione sindacale in Italia ad applicare il modello 231 che va ad integrare e non certo a cambiare il nostro statuto”.
Eva Pezone