Anche oggi una nuova sentita manifestazione per il giovanissimo Davide Bifolco, il diciassettenne ucciso da un carabiniere al Rione Traiano nella notte tra il 4 e il 5 settembre, lascia il segno in una città divisa tra lutto e forti difficoltà. Tante, tantissime le presenze giovani al Centro di Napoli, durante una manifestazione che al grido di «Lo stato non ci tutela» ha sfilato in corteo fino a Piazza Dante. A scortarli, Polizia e Guardia di Finanza.
Il passaggio del corteo, composto da quasi trecento presenze, ha provocato non pochi disagi alla viabilità del centro. Una coda notevole nei pressi di via Monteoliveto, ovvero alle spalle dei giovani manifestanti, ha letteralmente bloccato in auto decine di cittadini.
Manifestare pacificamente e senza scontri, questa è la richiesta dei genitori di Davide ai giovani manifestanti. Un appello alla non violenza che recita: «La famiglia Bifolco ringrazia chiunque dimostri vicinanza e solidarietà al proprio dolore ma ci tiene a dissociarsi da qualsiasi manifestazione violenta, che danneggerebbe solo la memoria di Davide» . La giustizia farà il suo corso e nessuno, purtroppo, riporterà in vita Davide, ma le tante presenze di una Napoli “giovane”, colpita da un lutto inaspettato e particolarmente cruento, testimonia con la propria presenza il bisogno di urlare al mondo intero, a tutta la città, i dolore per la perdita di una giovane vita.