Oggi, lungo le pareti della galleria Nothing Else Contemporary Art di via Alabardieri, Francesco Cocco,dottore in economia, fotografo, pittore, scultore e “graffitaro”, ci fa rivivere, grazie alle sue opere, un passato glorioso e mai dimenticato. Foto ingiallite, nonni e bisnonni, famiglie intere fermate in posa in un momento irripetibile, rivivono grazie a un artista giovane e ampiamente affermato.
Figure statiche che hanno perso i connotati, occhi resi illegibili da una tecnica fotografica particolare, Cocco riunisce tutte le discipline visive su un’unica superficie: Le sue immagini galleggiano tra analisi storica e psicologica d’un Italia “familiare” del secolo scorso.
Cocco tira fuori dall’ingiallita foto grazie ai suoi sapienti gesti pittorici, una rivoluzione, volta però al recupero dei sapienti modi di vivere d’una volta. Tra le sue opere troviamo pettinature rigide con l’onda sulla fronte, auto antiche e ruote di bicicletta, un triciclo in ferro e tanti ritratti dal tratto moderno ma dal cuore antico.
Francesco Cocco, con la sua “Italian Portrait” resterà fino all’11 dicembre in mostra al Nothing Else Contemporary Art, la galleria di via Alabardieri, al centro della movida di Chiaja,tra baretti e ristoranti dal sapore di sushi e caffè, gli invitati sapranno sicuramente apprezzare il valore dell’innovative art. Tra ammiratori e critici, Cocco svelerà al suo pubblico tutta l’essenza d’un passato poetico e romantico che non tramonta mai.